Allarme Ufo dal Pentagono: "Alieni o azioni di Russia e Cina"

Il Pentagono è preoccupato per i numerosi avvistamenti di Ufo e Uap dal 2004 in poi che rappresenterebbero una "minaccia per la sicurezza degli Usa": ecco cosa si è detto alla prima audizione sull'argomento

Allarme Ufo dal Pentagono: "Alieni o azioni di Russia e Cina"

Gli americani ne sono da sempre appassionati, indipendentemente dalle prove che hanno raccolto negli anni e dalla creazione della famosa Area 51 da sempre avvolta nel mistero. Adesso, però, la questione si fa più seria se dopo oltre 50 anni è stata tenuta la prima audizione pubblica sugli Ufo. La discussione è stata voluta dal Pentagono per risalire agli oltre 144 "fenomeni aerei non identificati" che l'intelligence americana ha rilevato dal 2004 a oggi. Ed è significativo il fatto che, tra quei fenomeni, ne è stato spiegato soltanto uno (era un semplice pallone aerostatico) ma sono rimasti avvolti nel mistero tutti gli altri 143.

"Minaccia per la sicurezza"

Adesso, però, gli statunitensi stanno sul chi va la perché "i fenomeni aerei non identificati rappresentano una minaccia per la sicurezza, per questo il dipartimento per la Difesa farà di tutto per investigare la loro origine", come ha affermato il sottosegretario alla Difesa per l'intelligence e la sicurezza, Ronald Moultrie, alla sottocommissione per l'antiterrorismo e il controspionaggio della Camera americana. L'urgenza per chiarire l'origine di quel centinaio di fenomeni serve per capire se non siano il prodotto di una "tecnologia di nuova generazione" messa in campo da Paesi non proprio amici come la Russia o e la Cina. Dagli Ufo alla minaccia di altri Paesi la forbice è grande ma il Pentagono non vuole lasciare nulla di intentato e comprendere al 100% fenomeni rimasti irrisolti nel corso degli anni.

Cosa sono gli Uap

Se quelli che conosciamo comunemente con il nome di Ufo (Unidentified flying object) sono veri e propri oggetti, con Tramp l'intelligence Usa aveva cambiato terminologia parlando di Uap (Unidentified Aerial Phenomena), termine considerato più appropriato perché identifica fenomeni inspiegabili in aria che non siano necessariamente oggetti. Per anni i piloti americani che ne hanno segnalato l'esistenza sono stati "sfottuti", termine utilizzato dal deputato André Carson, "ma sono una potenziale minaccia per la sicurezza nazionale e come tali vanno trattati", si legge su Repubblica. Cosa c'entrano i russi e i cinesi? L'ipotesi, tra le tante, è che possano aver sviluppato anche gli stessi missili ipersonici utilizzati adesso in Ucraina, ad esempio. Già tre anni fa se n'era parlato tanto, i piloti di molti caccia avevano segnalato che "riuscivano a stare in aria tutto il giorno".

Perché, però, gli Stati Uniti si sono svegliati proprio adesso su argomentazioni che trattano da anni? Probabilmente per le rinnovate tensioni con Mosca e Pechino a causa degli aiuti all'Ucraina

in guerra o semplice coincidenza di tempi. In ogni caso, l'ipotesi degli alieni non è mai stata scartata e rappresenta una buona fetta di percentuale che Washington ha deciso di indagare molto più a fondo che in passato.

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