Quindici obiettivi nel mirino delle armi nucleari di Pyongyang. In testa quelli più simbolici per l'avversario americano: la Casa Bianca e il Pentagono, certamente. Ma prima ancora, in generale qualsiasi lembo di territorio statunitense. E poi le città principali e il quartiere newyorchese di Manhattan, iconico a suo modo.
Sono questi i primi cinque target per il bellicoso Kim Jong-Un, che non punta a colpire soltanto Washington, ma ben chiare in mente ha anche le posizioni in Corea del Sud e nel Giappone, soprattutto quelle che sono direttamente legate
con gli Stati Uniti, dalle basi militari alle portaerei.L'elenco è stato diffuso dagli analisti dell'Ecfr, facendo riferimento a quelle che sono le dichiarazioni ufficiali dei piani alti nordcoreani e dei media del regime.
Gli obiettivi della Corea del Nord
- Il territorio statunitense
- Le principali città americane;
- Manhattan
- La Casa Bianca
- Il Pentagono
- Le basi statunitensi nel Pacifico
- Guam
- Le portaerei nucleari statunitensi
- Località nel teatro sudcoreano
- Installazioni militari americane in Corea del Sud: Osan, Gunsan, Busan
- Pyeongtaek, Jungwon, Degu Gyeryongdae, in Corea del Sud
- Seul
- La residenza del presidente in Corea del Sud e le "altre agenzie governative reazionarie"
- Le basi statunitensi in Giappone e Okinawa. Le località di Yosuka, Misawa, e Okinawa
- Il il territorio giapponese nel suo complesso
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