Sidney, per Uber tariffe quadruplicate durante il sequestro

Chi ha usato le berline nere per allontanarsi dal centro ha pagato oltre 66 euro

Uno degli ostaggi fuggiti dalla cioccolateria
Uno degli ostaggi fuggiti dalla cioccolateria

Polemiche a Sidney contro Uber. Dopo che un uomo ha preso in ostaggio alcuni ostaggi all'interno di un bar, in molti sono ricorsi alle berline nere per lasciare il centro della città. Ma si sono ritrovati un conto salatissimo: per alcuni minuti le tariffe al miglio sono quadruplicate, al punto che la spesa minima ha raggiunto i 100 dollari australiani (circa 66 euro).

Un errore del sistema dovuto al quantitativo di richieste "fuori scala", assicurano dall'azienda, spiegando che normalmente quando la domanda è alta le tariffe si alzano per incentivare gli automobilisti iscritti all'app a rendersi disponibili.

La società ha poi messo a disposizione rimborsi e passaggi gratuiti a chiunque abbia ancora bisogno di allontanarsi dal luogo del sequestro. "Siamo tutti preoccupati dagli eventi in corso a Sidney", scrive Uber sul blog, aggiungendo che i pensieri della compagnia vanno alle persone coinvolte nella crisi e alla polizia del Nuovo Galles del Sud.

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