Il presidente degli Stati Uniti bandito dalla città di Chicago? Sembra uno scherzo eppure è realtà. Il sindaco della città affacciata sul lago Michigan, riferisce The Independent, ha dichiarato una "Trump free zone" in segno di protesta contro la decisione diThe Donald di porre fine al programma voluto da Barack Obama per tutelare i figli degli immigrati (giornalisticamente noti come "Dreamers").
Il primo cittadino Rahm Emmanuel, parlando alla Solorio Academy High School, ha pronunciato un discorso che va nella direzione esattamente opposta a quella imboccata dalla Casa Bianca: "A tutti i Dreamers di Chicago: siete i benvenuti in questa città, qui siete a casa vostra e non avete nulla di cui preoccuparvi. Voglio che veniate a scuola e che inseguiate i vostri sogni. Questa è una Trump-free zone."
Il sindaco Emmanuel, democratico, ha lavorato come capo dello staff alla Casa Bianca dopo l'elezione di Barack Obama alla presidenza nel 2008. Lo stesso ex presidente si è rivolto al suo successore perché torni sui suoi passi, bollando la decisione di colpire i Dreamers come "una decisione politica sbagliata".
Una decisione clamorosa contro il nuovo corso voluto dal presidente in carica è
arrivata anche dalla star di Hollywood George Clooney, che in queste ore ha annunciato pubblicamente di voler accogliere in casa un profugo iracheno yazida in segno di aperta protesta contro il tycoon divenuto presidente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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