Stanotte il terzo dibattito tra Clinton e Trump

Hillary Clinton e Donald Trump si confrontano nell'ultimo faccia a faccia prima delle elezioni dell'8 novembre. Teatro dello scontro l'University of Nevada di Las Vegas. A moderare il duello è Chris Wallace, anchorman di Fox News Sunday

Stanotte il terzo dibattito tra Clinton e Trump

Stanotte va di scena il terzo e ultimo dibattito tra i due candidati alla Casa Bianca. Novanta minuti, senza interruzioni pubblicitarie, divisi in sei segmenti di 15 ciascuno, ognuno su un tema specifico. L'incontro si svolge a Las Vegas nell’auditorium dell'University of Nevada. L’ateneo ha sorteggiato con una lotteria gli studenti che potranno sedere in platea.

Clinton e Trump si confrontano su sei argomenti: deficit e debito pubblico, immigrazione, Corte Suprema, economia, politica estera e titolarità ad essere presidente. Un tema particolarmente delicato quest’ultimo, perché la candidata democratica accusa Trump di non avere un carattere adatto; il tycoon, invece, da mesi tuona contro l'opacità dei finanziamenti alla Fondazione Clinton, e denuncia il fatto che, quando lei era segretaria di Stato, utilizzò un server privato per le e-mail. I due candidati avranno due minuti per rispondere alle domande e un’altra chance per replicare all’avversario. Il moderatore potrà utilizzare il tempo residuo per chiarire eventuali questioni rimaste in sospeso.

A moderare il duello Chris Wallace, anchorman di Fox News Sunday. La rete arriva da un periodo non facile, con accuse di molestie al suo presidente, Roger Ailes, e liti aspre tra i propri giornalisti su Twitter. Wallace è il primo giornalista di Fox a essere chiamato per un ruolo così delicato. Prima di passare alla rete di Murdoch ha lavorato 14 anni ad Abcnews: è famoso per lo stile aggressivo nel porre le domande, tanto ai democratici quanto ai repubblicani. In un’intervista a Bill Clinton, nel 2006, gli chiese se ritenesse di aver fatto abbastanza per catturare Bin Laden. Lo staff della Clinton ha chiesto ai moderatori di essere "fact-checker", controllare le tesi che vengono esposte; Trump ha detto invece che desidera un moderatore "passivo". Wallace lo scorso week-end ha fatto sapere che si limiterà a "controllare i tempi". Ma quasi di certo non sarà così.

Wikileaks annuncia pubblicazione nuove e-mail

Intanto prosegue lo stillicidio di email contro l'ex first lady. Wikileaks ha annunciato su Twitter la pubblicazione di un nuovo gruppo di e-mail dell'archivio di John Podesta, responsabile della campagna elettorale della candidata democratica.

Cosa dicono gli ultimi sondaggi

L'ultimo sondaggio nazionale pubblicato da Bloomberg Politics dà la Clinton al 47%, Trump al 38%, seguiti dal libertarian Gary Johnson, all'8%, e la verde Jill Stein al 3%. In un ipotetico duello a due, il vantaggio di Clinton rimarrebbe sempre di nove punti secondo il poll di Bloomberg che il mese scorso, invece, dava i due candidati alla pari, entrambi al 46%. La democratica - che è sempre stata in netto vantaggio tra le donne e le minoranze - è in vantaggio (48% contro il 44%) anche tra gli elettori che non sono andati al college, ed è avanti di 13% tra i bianchi che hanno una laurea.

Viene confermato il trend di costante crescita del vantaggio della Clinton che, secondo RealClearPolitics, il sito che fa la media dei diversi sondaggi, ha un vantaggio del 7,5%, proiettandola così vicina al superamento della soglia psicologica del 50% dei voti.

Anche l'emittente conservatrice Foxnews ha pubblicato un sondaggio in cui la Clinton è saldamente in testa, di sei punti, e registra un vantaggio fortissimo tra le donne (17 punti), mentre Trump continua ad essere in testa del 7% tra gli uomini. Viene confermato poi il fatto che la vera forza elettorale della Clinton sono gli elettori non bianchi, con un vantaggio del 51%, e anche degli under 30, +19%.

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