Test di combattimento contro nemici reali per il drone nEUROn

I caccia Typhoon della Spagna hanno già affrontato nEUROn, l'UCAV europeo da attacco al suolo sviluppato anche dall'Italia

Test di combattimento contro nemici reali per il drone nEUROn

Nuovi test di volo per il nEUROn, il dimostratore tecnologico europeo sviluppato da un team industriale guidato da Dassault Aviation con la collaborazione di Leonardo, Saab, Airbus Defence and Space, RUAG e HAI. L’UCAV, acronimo per unmanned combat aerial vehicle, ha iniziato la sua quarta campagna di test a bassa osservabilità nella base aerea di Istres, a nord ovest di Marsiglia, in Francia. In base alle informazioni rilasciate dalla Direction générale de l'armement (DGA), l'agenzia francese per gli appalti della Difesa, il drone stealth da attacco al suolo è impiegato come banco di prova sperimentale per gli attuali sistemi di rilevamento. Inoltre consentirà alle forze armate che partecipano al programma di valutare la loro capacità di individuare i veicoli aerei senza equipaggio che rappresentano le minacce future.

Eurofighter Typhoon Vs nEUROn

Il 17 dicembre scorso due caccia Eurofighter Typhoon del Centro Logistico di Armamento e Sperimentazione della Spagna sono volati in Francia per “affrontare” il nEUROn cosi da valutare le prestazioni a bassa osservabilità della piattaforma contro nemici reali. I test miravano a valutare la rilevabilità del drone con i sensori IRAR (Infrared Search and Track), IRIS-T ed il radar radar CAPTOR a scansione meccanica degli Eurofighter (la Spagna dovrebbe aggiornare i suoi Typhoon con il nuovo radar attivo a scansione elettronica CAPTOR-E). I caccia di quarta generazione sono inoltre dotati del sistema di ricerca e tracciamento all'infrarosso EuroFirst Passive Infrared Airborne Track Equipment (PIRATE). L'80 per cento dei test si svolgerà in Francia.

IRST, la tecnologia counter-stealth

Un velivolo stealth emetterà sempre una firma termica

Il sensore Infrared Search and Track o IRST aiuta ad individuare i bersagli grazie alla firma di calore generata dai motori del velivolo e dall’attrito delle superfici dell'aereo con l’aria. L'IRST dovrebbe essere in grado di determinare la posizione di una piattaforma entro un raggio di cinquanta chilometri circa. Un sensore ad infrarossi passivo, quindi con poca emissione di radiazioni elettromagnetiche, non è influenzato dal disegno stealth di una piattaforma. L’IRST, prezioso sensore di backup in ogni moderno combattimento aria-aria, ha quindi la capacità di rilevare i velivoli non visibili ai radar e consente il tracciamento di obiettivi complessi. Tutti gli aeromobili che volano nell'atmosfera generano calore: un velivolo con una sezione radar ridotta emetterà sempre una firma termica. Ciò significa che a distanza ravvicinata un velivolo stealth apparirà all'infrarosso proprio come qualsiasi altro velivolo. I sistemi IRST, costantemente migliorati in termini di portata e precisione, sono diventati asset fondamentali (ed alternative al radar) per rilevare piattaforme che presentano ridotte firme radar, in particolare per i caccia di quarta generazione. I sistemi IRST possono effettuare la scansione passiva dei bersagli senza dover attivare i loro radar attivi.

nEUROn, l'UCAV europeo da attacco al suolo

Il programma nEUROn è stato lanciato nel 2003 con primo volo del dimostratore tecnologico avvenuto il primo dicembre del 2012 a Istres, in Francia. Le sei nazioni che sostengono il programma sono Francia, Grecia, Italia, Spagna, Svezia e Svizzera. Il drone da attacco al suolo nEUROn è un’ala volante simile alla piattaforma RQ-170 Sentinel degli Stati Uniti. L’UCAV europeo è stato concepito come un velivolo stealth subsonico con firme radar ed infrarossi molto basse. Il dimostratore sperimentale della tecnologia UCAV ha già dimostrato le sue capacità di penetrare impunemente le griglie di difesa aeree nemiche. Nel 2016 nEUROn avrebbe violato con successo il perimetro di difesa aerea della portaerei francese Charles de Gaulle. Lungo nove metri con una apertura alare di 12,5 metri, è stato progettato per trasportare in stiva due bombe a guida laser da 250 kg.

Dassault Aviation è il prime contractor con i subappaltatori Airbus Defence & Space per la Spagna, Leonardo per l'Italia, Hellenic Aerospace Industry per la Grecia, RUAG per la Svizzera e Saab per la Svezia. La prima fase dei test di volo si è svolta dal dicembre del 2012 al settembre del 2015. Il drone nEUROn ha effettuato 123 voli in Francia, Italia e Svezia. Durante il rischieramento italiano presso la base dell’Aeronautica Militare di Decimomannu, in Sardegna, nEUROn ha svolto con successo dodici voli a quote e profili differenti e contro minacce fisse e mobili. I test in Italia avrebbero confermato la ridotta segnatura infrarossa della piattaforma. Il primo rilascio di un sistema d’arma da 250 kg dalla stiva interna è stato effettuato il 2 settembre 2015 in Svezia. Il 6 luglio del 2016 si sono concluse le prime prove in mare del dimostratore tecnologico. I test rientravano nelle attività programmate per valutare le prestazioni del drone nelle operazioni navali congiunte. Il drone ha eseguito dei voli in formazione con i Rafale decollati dalla Charles de Gaulle, eseguendo dei voli radenti sopra il vettore: l’UCAV non è atterrato sulla portaerei francese a propulsione nucleare.

Le prestazioni a bassa osservabilità della piattaforma contro nemici reali sono state valutate inizialmente nella Francia occidentale.

Il drone nEUROn continua a volare in test classificati con la definizione di oggetto volante non identificato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica