Gli Usa strigliano Renzi: "Più azioni militari contro Isis"

Il pentagono tira le orecchie all'Italia. In una lettera datata 1 dicembre che il segretario alla Difesa americano Ashton Carter ha inviato al ministro della Difesa Roberta Pinotti - secondo quanto riporta il New York Times citando una lettera ottenuta dal sito Wikilao - si legge: "Noi apprezziamo profondamente l'impegno dell'Italia in questa lotta, tuttavia si deve fare ancora molto lavoro".

Il capo del Pentagono alla fine dello scorso anno, secondo la ricostruzione fornita dal giornale americano, ha inviato lettere di questo tenore a molti degli alleati della coalizione anti-Isis per esortarli a fornire più risorse, come ha rivelato lo stesso Carter.

"Mi sono personalmente rivolto ai ministri della Difesa di oltre 40 paesi in tutto il mondo per chiedere loro di rafforzare l'impegno nella lotta allo Stato Islamico; più forze speciali, più aerei per raid e per operazioni di ricognizione, armi e munizioni, assistenza nell'addestramento", ha detto il ministro americano la scorsa settimana a Parigi.

In particolare all'Italia, che ha guidato l'addestramento delle forze di polizia irachena che deve mantenere il controllo delle città strappate allo Stato Islamico, è stato chiesto di aiutare inviando altri addestratori e personale per partecipare ad operazioni di intelligence e ricognizioni.

La coalizione ha anche bisogno di aiuto con squadre di ricerca e salvataggio e sostegno militare logistico, ha precisato ancora Carter che il prossimo mese incontrerà a Bruxelles i 27 Paesi che partecipano agli sforzi militari contro l'Isis.

Tra i paesi invitati vi sono anche molte nazioni arabe che partecipano alla coalizione sin dall'inizio ma finora hanno contribuito poco. "Tutte le nazioni devono venire preparate a discutere maggiori contributi alla lotta", ha detto ancora Carter la scorsa settimana.