"Vendo le mie foto hot". E raccoglie 500mila dollari per l'Australia

La modella Kaylen Ward ha messo in vendita, a dieci dollari l'uno, alcuni scatti di nudo e ha messo insieme una fortuna per combattere gli incendi. Ma Instagram l'ha bloccata

"Vendo le mie foto hot". E raccoglie 500mila dollari per l'Australia

Un’idea "geniale", che le ha permesso di raccogliere in poche ore la bellezza di mezzo milione di dollari, ma che le è costato il ban di Instagram. Spieghiamo. La modella americana Kaylen Ward ha deciso di mettere in vendita sul social network alcuni scatti hot di nudo integrale al prezzo di dieci dollari l’uno e dopo qualche giorno si è trovata per le mani la bellezza di 500mila dollari.

L’iniziativa dell’influencer – attivissima su Instagram – per un nobile motivo, quello di raccogliere più fondi possibili per contrastare gli incendi che stanno devastando e bruciando l’Australia.

E così ecco la decisione di mettersi al servizio della causa, immortalandosi in pose hot, senza alcun velo. Dunque, dopo essersi scattata numerose foto osé, la seconda fase del piano: metterle in vendita su Twitter e Instagram, inviandole in privato agli utenti-donatori. "The Naked Philanthropist", così come si definisce, però, è stata bloccata da Instagram, per aver violato i termini e le condizioni d’uso, avendo pubblicato contenuti dichiarati "sessualmente suggestivi".

Intervistata da BuzzFeed News, la bellezza americana ha dichiarato: "Stavo vedendo tutti i post su Twitter e Instagram sugli incendi in Australia e temevo davvero che non ci fosse molta copertura mediatica e poche persone che facessero donazioni". Quindi, ci ha pensato lei. In data 3 gennaio 2020, il messaggio: "Chi invia prova di aver donato almeno dieci dollari per la causa australiana, avrebbe ricevuto in cambio una foto di nudo 'in private', via social". Bene, il suo post è stato condiviso oltre 40mila volte, intasando di richieste la casella dei messaggio di Kaylen Ward.

"Mi aspettavo di raccogliere forse mille dollari…". E invece ne ha raccolti mezzo milione. Nelle ultime ore, dopo il blocco di Instagram, la modella è tornata attiva sul social network di proprietà di Facebook con un nuovo profilo ufficiale che ha già migliaia di follower.

Gli incendi in Australia

Nel continente la situazione rimane critica. La terra dei canguri e dei koala è in ginocchio per colpa dei roghi. Attualmente, si contano 23 vittime, ma il bilancio molto probabilmente è ancor peggiore.

Il governo del primo ministro Scott Morrison, per fronteggiare l’emergenza "rossa", hanno richiamato in servizio oltre 3mila militari riservisti. Migliaia le persone evacuate e numerose le specie animali a rischio, così come la popolazione: sono infatti oltre 100mila i cittadini australiani che le autorità hanno costretto all’evacuazione.

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