Vent'anni ad Abdelkader Merah, fratello del killer di Tolosa

Condannato per cospirazione, ma assolto dall'accusa di complicità nella strage

Naoufal Ibn Ziaten, fratello di un parà ucciso da Merah, in tribunale a Parigi
Naoufal Ibn Ziaten, fratello di un parà ucciso da Merah, in tribunale a Parigi

La Corte di Parigi ha condannato a vent'anni Abdelkader Merah, fratello dell'uomo che nel 2012 uccise a Tolosa sette persone nel nome di Al Qaida. Ritenuto colpevole di associazione criminale a scopo terroristico, è stato invece assolto dall'accusa di complicità negli omicidi commessi da Mohamed.

La pubblica accusa aveva richiesto il massimo della pena per Abdelkader. Invece dei ventidue anni senza possibilità di libertà per buon condotta, il tribunale ha fatto scendere la pena a venti. Merah ha sempre negato tutte le accuse a suo carico.

Il 23enne Mohamed venne ucciso dieci giorni dopo i fatti in un blitz delle forze speciali della polizia, dopo un assedio di 32 ore del suo appartamento.

Nei giorni precedenti aveva ucciso tre militari, un insegnante e tre bambini di una scuola ebraica fra Tolosa e Montauban.

Nel processo è stato condannato anche Fettah Malki, un secondo imputato accusato di associazione a scopo terroristico e che fornì a Merah la pistola che utilizzò per uccidere.

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