In mostra il Caravaggio "digitale"

A Palazzo della Ragione tutte le opere del maestro riprodotte con tecnologie digitali rispettando dimensioni, luci e colori originali. L'assessore Finazzer: "Così si fa conoscere la bellezza dell'arte"

Un nuovo evento dedicato a Caravaggio chiuderà le celebrazioni per il quarto centenario della morte del maestro lombardo. Grazie alle tecniche della riproducibilità digitale, tutte le opere di Michelangelo Merisi saranno visibili dal 10 novembre al 13 febbraio nell'esposizione "Caravaggio. Una mostra impossibile", curata da Renato Parascandolo, a Palazzo della Ragione. Entrando nello spazio espositivo il pubblico sarà accompagnato dalla figura del Merisi in un affascinante viaggio alla scoperta dei segreti della sua vita e della sua arte.
I quadri, riprodotti in digitale con tecnologie d'avanguardia ad altissima definizione, nel rigoroso rispetto delle dimensioni, dei colori e della luce originali, saranno finalmente riuniti realizzando un sogno a lungo coltivato da studiosi, critici e appassionati.
Il 25 ottobre, presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale in Piazza Duomo, verranno selezionati undici "performer" che dovranno calarsi nei panni di Caravaggio e che guideranno i visitatori all'interno della mostra e delle suggestioni dell'Italia del Seicento, tra i vicoli malfamati in cui nacque l'arte del grande lombardo, fino ai palazzi e le chiese in cui si concretizzò.
"Un Caravaggio impossibile ma probabile, con una premessa: non c'è cultura senza educazione.

Questo è il senso del progetto - spiega l'assessore alla Cultura del comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory - L'arte antica ha bisogno di futuro e questo Caravaggio virtuale ha qualcosa di molto reale: la possibilità di far conoscere la bellezza dell'arte attraverso la tecnologia, con il sorprendente risultato di riuscire a vedere tutte le opere di Caravaggio in un unico spazio scenico».

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