- Amadeus tira dritto sulla presenza di Zelensky al Festival di Sanremo: "Deve essere un messaggio di pace. Comprendo e non mi meraviglio che il suo intervento possa dividere, ma tutte le guerre sono orribili e abbiamo il dovere di non dimenticarlo". E quindi? Allora invitiamo un capo di Stato per ogni Paese in guerra e Sanremo, anziché durare una settimana, lo prolunghiamo per due mesi.
- Su una cosa bisogna dare ragione a Pierferdinando Casini. Sul presidente ucraino all'Ariston, dice: "Che sia affidato alla burocrazia della Rai il controllo di ciò che Zelensky dirà a Sanremo è una notizia che non so se sia più ridicola o deprimente". Applausi a scena aperta.
- Sanremo è uno spettacolo tutto italiano, forse dovremmo dire una tragedia, con l'invidiabile capacità di dare risalto pure a perfetti sconosciuti. Pare che ci sia in Italia una organizzazione che si chiama "Un Ponte Per" e che, tanto per cambiare, ha scritto una lettera ad Amadeus chiedendogli di invitare sul palco "gli obiettori di coscienza russi e ucraini". Mi domando e dico: ne avremo ancora per molto?
- Marco Mengoni: "Vincere Sanremo? Io penso a divertirmi". Sì, ok. Ma io credo che più che altro gli artisti, e le loro case discografiche, pensino ai fatturati post-Festival. Che di solito crescono considerevolmente.
- Questa rubrica è stata tra le prime a sottolineare che la presenza di Zelensky all'Ariston, via videomessaggio, poteva apparire fuori luogo. Però adesso sono talmente tanti i contrari all'idea che mi viene voglia di schierarmi col presidente ucraino. Se pure Gianluigi Paragone lancia una petizione contro la "inaccettabile" presenza di Volodymyr, quasi quasi cambio idea e sostengo la scelta di Amadeus.
- Che poi stiamo tutti facendo un favore a quel vecchio volpone di Amadeus, che si starà sfregando le mani. Più si parla del Festival, più crescono gli ascolti. Avete idea dello share che farà Sanremo la sera di Zelensky?
- La microbiologa Gismondo, sì quella esperta di Covid, dice no a Zelensky a Sanremo. Lo stesso dichiarano alle agenzie Matteo Bassetti e Andrea Crisanti. Bene. Machissenefrega?
- Eccolo, il vero colpo di genio di Chiara Ferragni. Approderà in riviera per le prove del festival tra qualche giorno e sapete chi si porterà dietro? Il suo staff, ovviamente, ma probabilmente - scrive l'Adnkronos - anche la troupe che sta girando l'attesissima seconda stagione di 'The Ferragnez'. Se così dovesse essere, possiamo stare certi che il "dietro le quinte" di Ferragni a Sanremo finirà nella serie tv, che sarà vista da milioni di persone e che accrescerà il conto in banca della influencer. Chiara ovviamente ha devoluto il suo cachet in beneficenza. Tanto tutto il resto...
- Scrive sempre l'Adnkdonos: "A Sanremo è atteso anche Fedez nel triplo ruolo di conduttore di uno speciale di 'Muschio Selvaggio' in onda su Rai2 per tutta la settimana del festival, di ospite del festival in collegamento
dalla nave Costa Smeralda e di ospite della performance degli Articolo 31 al Teatro Ariston nella serata di venerdì dedicata alle cover". A 'sto punto chiamiamolo Festival dei Ferragnez e chiudiamola qui, no?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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