Il mondo del giornalismo e della musica piange la scomparsa di Adriano Mazzoletti, memoria storica del jazz e grande divulgatore. Adriano Mazzoletti avrebbe compiuto 88 anni il 19 giugno. Giornalista, conduttore radiofonico, produttore discografico, Mazzoletti è l'uomo che ha diffuso il jazz nel nostro paese, figura chiave della storia della musica jazz a partire dagli anni del dopoguerra.
Nato a Genova nel 1935, Adriano Emilio Mazzoletti esordisce in Rai come conduttore con il primo programma musicale nella storia della televisione italiana, "L'angolo del jazz" nel 1957. Per lui il jazz non era solo lavoro, ma una passione sviscerata sulla quale ha costruito tutto la sua carriera e vita. Negli anni '60 si dedicò a ricercare e raccogliere vecchie incisioni (relative ai primi tre decenni del '900) dando così vita al primo archivio storico del jazz italiano. Grazie al patrimonio sonoro recuperato negli anni, pubblicò il primo di una serie di volumi di storia del jazz italiano, che gli fecero vincere il Premio della critica discografica.
Tra gli anni '60 e '70, Adriano Mazzoletti pubblica libri pionieristici sul jazz, diventati poi materiale storico di grande rilievo, caposaldi della storia culturale e musicale del nostro Paese. Un lavoro edito da EDT, che rappresenta il lavoro più completo sui protagonisti del jazz italiano oltre al Dizionario del jazz pubblicato nel 1960. In televisione Mazzoletti condusse e curò numerose trasmissioni dedicate al genere musicale di cui era appassionato, da Rotocalco musicale a Jazz concerto fino a Svegliati e canta e Adesso Musica, di cui fu anche autore. Negli anni '80 fu direttore editoriale della "Grande Enciclopedia del Jazz" pubblicata da Armando Curcio Editore.
Adriano Mazzoletti fu una figura di riferimento anche per numerosi festival di jazz italiani. Nel 1993 e 1994 si occupò della direzione artistica del festival Fano Jazz by the Sea e promosse la creazione dell'Eddie Lang Jazz Festival oltre a collaborare con l'Umbria Jazz.
Alla fine degli anni '90 creò insieme alla moglie Anna Maria Pivato la Riviera Jazz Records, che si occupava di ristampare in digitale artisti degli albori del jazz italiano come Michele Ortuso, Pippo Starnazza e Tullio Mobiglia. L'ultimo saluto a Adriano Mazzoletti è arrivato dal profilo ufficiale dell'Umbria Jazz, che ha voluto ricordare l'uomo che ha fatto grande il jazz italiano con le sue parole e la sua voce.Ciao Adriano
— Umbria Jazz (@UmbriaJazz_OFC) June 18, 2023
Adriano Mazzoletti è stato un grande amico di Umbria Jazz, che ha frequentato fin dalle prime edizioni, ed ha svolto, con Carlo Pagnotta, un ruolo importante con le stagioni del Jazz Club perugino che anticiparono ed ispirarono la nascita del Festival. pic.twitter.com/ZUqZ8VvSRL
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.