Campania, arrivato il Novavax: ecco chi può fare il vaccino

Da oggi al via le prime iniezioni con il Novavax. Il vaccino può convincere gli indecisi perché diverso da quelli a mRna come Pfizer e Moderna attualmente in uso

Campania, arrivato il Novavax: ecco chi può fare il vaccino

Anche in Campania prende il via la somministrazione del Novavax, il vaccino contro Covid-19 a base di proteine che si aggiunge ai sieri già utilizzati in Italia di Pfizer e Moderna.

Nei giorni scorsi sono state circa 53mila le dosi consegnate dai furgoni del corriere espresso di Poste Italiane, SDA, grazie ai 36 mezzi speciali di cui dispone. Il vaccino è stato distribuito anche a Napoli: alla città partenopea sono state assegnate 16.700 dosi.

Nel frattempo già oggi prenderanno il via le somministrazioni del vaccino Novavax negli hub della Asl Napoli 2 Nord. Per chi risiede in uno dei 32 comuni della provincia di Napoli afferenti all'Azienda sanitaria sarà possibile vaccinarsi con il siero "Nuvaxovid" con la modalità dell'open day, senza bisogno di prenotazione.

I cittadini possono recarsi nei centri vaccinali di Monteruscello (Pala Trincone, tutti i giorni dalle 13 alle 19), Bacoli (Ostrichina, il sabato dalle 9 alle 13), Forio d'Ischia (piazza Municipio, il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle 13 alle 19), Procida (Municipio, solo la domenica dalle 10 alle 13), Mugnano (Palestra Liceo E. Segrè, tutti i giorni dalle 13 alle 19) ed Afragola (Palazzo Lumo tutti i giorni dalle 13 alle 19).

Si ricorda che potranno vaccinarsi con il Nuvaxovid solo gli over 18 che non hanno ancora scelto di ricevere alcuna somministrazione. Tale siero non potrà essere utilizzato per completare un ciclo iniziato con vaccino mRna, né come booster. Il vaccino prevede la somministrazione di due dosi, attraverso iniezioni intramuscolari nel braccio, a distanza di 21 giorni l'una dall'altra.

Novavax potrebbe convincere gli indecisi a vaccinarsi. Il siero, infatti, è diverso da quelli a mRna come Pfizer e Moderna attualmente in uso. I vaccini proteici sono usati da decenni per proteggere le persone da epatite B, pertosse, meningite, herpes zoster e altre infezioni virali.

Gli effetti indesiderati osservati nel corso degli studi sono stati generalmente lievi o moderati e sono scomparsi entro un

paio di giorni dopo la vaccinazione. I più comuni sono risultati sensibilità o dolore al sito di iniezione, stanchezza, nausea o vomito, dolori muscolari ed articolari, mal di testa e una sensazione generale di malessere.

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