La Campania non “chiude” per il coronavirus. Non ci sono casi di contagio e la Regione ha deciso che non si fermeranno le attività delle scuole e delle università e che nemmeno verranno stoppate le prove dei concorsi in programma in questi giorni.
L’annuncio ufficiale è arrivato ieri a seguito della riunione in videoconferenza tra il governo, i vertici della Protezione civile e i governatori delle Regioni italiane. Le decisioni sono state comunicate ai cittadini campani sul profilo istituzionale del governatore campano, Vincenzo De Luca, che nel pomeriggio di ieri ha dato notizia dei provvedimenti e delle scelte assunte in questo momento.
“A conclusione della riunione in videoconferenza con il presidente del consiglio, i ministri, i presidenti delle Regioni, sono state acquisite le direttive del overno anche in merito alle eventuali chiusure degli istituti scolastici e università e allo svolgimento dei concorsi”, si legge nell’incipit del post del presidente De Luca. Che ha aggiunto:“Su indicazione della Protezione civile nazionale, del ministero della Salute e degli altri ministeri competenti, nelle regioni dove non si sono verificati casi positivi al coronavirus (come al momento in Campania) non esiste la necessità di bloccare la didattica. Non vi sono quindi da parte del governo provvedimenti di chiusura di scuole e università che riguardano la Campania”. Il tema delle scuole non è così peregrino. Nei giorni scorsi, infatti, la Regione è stata costretta a smentire pubblicamente, anche sui social, una fake news che stava iniziando a correre tra le chat dei cittadini campani. Su WhatsApp, infatti, girava una (fasulla) nota che annunciava, da lì a breve, un provvedimento regionale col quale De Luca avrebbe chiuso le scuole fino al 5 marzo.
Quindi De Luca è intervenuto sulla questione relativa ai concorsi in atto: “La Funzione Pubblica ha confermato che tutte le procedure attualmente in corso e già programmate si svolgeranno regolarmente. Sia per le scuole che per i concorsi saranno attive le disposizioni già emanate dalla Regione Campania a livello di prevenzione. Alle Linee guida dell'ordinanza firmata ieri dal presidente De Luca si aggiungerà un'ulteriore integrazione in base a quanto emerso a livello nazionale dalla riunione di stamattina”. Nessuno stop, dunque, alle prove scritte che si stanno tenendo e si terranno nelle prossime ore a Napoli per la procedura del cosiddetto "concorsone".
Proprio su questo fronte, nella giornata di ieri, è arrivata la reazione della minoranza di Forza Italia.
In una nota, il capogruppo regionale FI, Armando Cesaro, ha espresso i suoi dubbii: “Apprendiamo che la giunta regionale ha dato il via libera alle prove selettive dei concorsi che vedranno la partecipazione di migliaia di candidati provenienti da ogni parte d'Italia. Presupponiamo dunque che il governo regionale abbia già verificato se tra questi vi siano o meno candidati provenienti dalle zone rosse. Ce l'auguriamo”.
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