Sporcizia e mancate sanificazioni in alcune scuole: la denuncia dei genitori

I genitori degli alunni di alcune scuole di Napoli denunciano la mancata sanificazione di molti istituti scolastici che versano in condizioni igienico-sanitarie disastrose

Sporcizia e mancate sanificazioni in alcune scuole: la denuncia dei genitori

In seguito all'emergenza sanitaria legata all'epidemia del Covid-19 le scuole della Campania e, in particolare di Napoli, sono state chiuse per effettuare le opportune sanificazioni degli ambienti, come accaduto anche per i mezzi pubblici. Purtroppo, però, sembra che alcune scuole, anche dopo il periodo di chiusura per la sanificazione, versino in condizioni igenico-sanitarie disastrose e alquanto preoccupanti.

Questa è la denuncia che arriva da diversi genitori i cui figli frequentano istituti scolastici del napoletano. Al ritorno a scuola dopo il periodo di chiusura, infatti, molte persone hanno notato le condizioni igieniche catastrofiche di alcune strutture, in cui regna sporcizia e degrado, soprattutto per quanto riguarda l'area dei bagni.

Certamente si tratta di un fatto molto grave e preoccupante per la salute di bambini e ragazzi che ogni giorno trascorrono molte ore negli edifici scolastici, e ancor più in una situazione emergenziale come quella che si sta vivendo in queste ultime settimane. Le scuole segnalate dai diversi cittadini sono tutte situate nell'hinterland napoletano e sarebbero nello specifico la scuola elementare del 53esimo circolo di didattico di Piazza Neghelli, il Liceo Artistico Statale di Via SS. Apostoli, la scuola elementare Enrico Fermi di Frattamaggiore e infine la scuola elementare Righi di Napoli.

Tutti questi istituti scolastici versano in pessime condizioni igieniche e per questo motivo tanti genitori hanno deciso di segnalare e denunciare la situazione al Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli. In particolare, un genitore di uno degli alunni della scuola Fermi di Frattamaggiore ha contattato il consigliere per raccontare l'accaduto, affermando in particolare che non c'è stata alcuna sanificazione nella struttura. "Stamattina abbiamo accompagnato i nostri figli a scuola che ha raperto dopo la chiusura per permettere la sanificazione. Per non compromettere le condizioni igienico-sanitarie della struttura noi adulti abbiamo deciso di non addentrarci nella scuola ma un genitore arrivato in ritardo ha accompagnato il figlio all'interno. Così, questo genitore, ha potuto rendersi conto che in realtà non è stata effettuata alcuna sanificazione ma semplicemente un intervento di pulizia sommaria e che in seguito sono stati eseguite delle riparazioni del solaio che hanno riempito la scuola di polvelre, rendendo di fatto le aule inagibili. I bambini hanno passato la mattinata in palestra e solo dopo è stato richiesto l'intervento di una ditta per effettuare le pulizie delle aule".

Si tratta, dunque, di una situazione della massima importanza, dal momento che già di per sè la mancanza di pulizia è un fatto gravissimo, ma è lo ancor di più in un momento di emergenza sanitaria come questo e certamente bisognerebbe essere più prudenti e tutelare la salute di bambini e ragazzi che frequentano le scuole.

Per questo motivo il consigliere Borrelli ha deciso di intervenire sulla vicenda, raccogliendo tutte le denunce e inviandole alle autorità competenti per avere conferme e capire i motivi per cui non sono state eseguite le operazioni di sanificazioni e per far sì, sopratutto, che in tutti gli istituti scolastici siano ripristinate le sicure condizioni igieniche.

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