Sbarchi, oltre 100mila migranti da inizio dell'anno: mai così tanti dal 2017

Proseguono senza sosta gli sbarchi nel nostro Paese al ritmo di circa 1000 ogni giorno: il governo tenta di bloccare le partenze intervenendo all'origine

Sbarchi, oltre 100mila migranti da inizio dell'anno: mai così tanti dal 2017
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Al 15 agosto l'Italia ha superato la soglia psicologica dei 100mila sbarchi dall'inizio dell'anno. Mai così tanti dall 2017, frutto di un'instabilità crescente nel continente africano. Il governo sta lavorando per trovare una soluzione sostenibile al problema, individuata nella necessità di bloccare le partenze, piuttosto che nel mettere in mare ulteriori navi di soccorso come vuole fare la sinistra, creando di fatto un servizio di traghetti o taxi, che dir si voglia, che trasporta i migranti irregolari. Quest'anno le migrazioni hanno anche perso il carattere di "stagionalità", rimanendo costanti fin da gennaio.

Lampedusa continua a essere il punto di approdo preferito sia per chi parte dalla Tunisia che per chi parte dalla Libia. Nonostante Pantelleria sia più vicina alla Tunisia di quanto non lo sia la più grande delle Pelagie, è anche più vicina a Tunisi, e questo vuol dire maggiori controlli. Sfax, invece, è il punto di partenza privilegiato per tutti i subsahariani che intendono raggiungere l'Italia. Circa mille migranti sbarcano ogni giorno in Italia, la maggior parte di questi proprio a Lampedusa, recuperati dagli assetti militari del nostro Paese. Di arrivare a Malta non se ne parla proprio: la propaganda e le Ong sconsigliano apertamente di raggiungere il Paese insulare, meglio l'Italia.

Il governo di Giorgia Meloni sta lavorando alacremente per stringere dei patti d'intesa con la Tunisia per bloccare le partenze verso l'Italia e aumentare i controlli a terra e in mare. Finora i risultati sono stati scarsi ma queste sono manovre diplomatiche che richiedono tempo e grande impegno per avere risultati tangibili. Non sono da sottovalutare, poi, i fattori esterni che influenzano le partenze. In primis l'utilizzo dei migranti in una guerra non convenzionale contro l'Europa. Teoria ancora da confermare ma che nel tempo sta trovando sempre più elementi di concretezza.

Intanto a Lampedusa gli arrivi sono incessanti, senza soluzione di continuità.

L'hotspot, che nei mesi scorsi è passato in gestione alla Croce Rossa, nonostante il sovraffollamento regge bene anche se nella struttura, che potrebbe ospitare al massimo 400 persone, ce ne sono spesso oltre 2mila. L'Europa non interviene e l'Italia è costretta ad agire da sola per far fronte a tutto, ma con le armi spuntate a causa dei limiti imposti dalla stessa Europa.

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