Nigeriano accoltellato alla gola nel centro di don Biancalani. E il magistrato non convalida il fermo

Per pochi centimetri, l'aggressore gambiano non ha reciso l'arteria del nigeriano, ora fuori pericolo. Il prete: "Lite per futili motivi"

L'arrivo dei soccorsi e delle forze dell'ordine dopo la rissa
L'arrivo dei soccorsi e delle forze dell'ordine dopo la rissa
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Da anni i residenti di Vicofaro, che un tempo era una tranquilla cittadina in provincia di Pistoia, lamentano un crescendo di insicurezza a causa della presenza del centro di accoglienza per migranti che don Massimo Biancalani ha allestito nei locali della parrocchia di Santa Maria Maggiore. E non hanno tutti i torti, vista l'escalation di violenza. Nelle ultime ore si è perfino arrivati a un accoltellamento mentre, nella giornata di ieri, è trapelata la notizia di un lancio di sassi e oggetti vari contro una troupe di Rete 4 da parte di un manipolo di ospiti del parroco, che hanno preso di mira anche alcuni residenti locali. "Sembra che il giornalista sia anche stato strattonato. Poi i migranti si sono spostati sul retro della chiesa, vicino a casa mia, dove io ed altri residenti ci eravamo radunati. Hanno iniziato ad inveire contro di noi e a lanciare dei sassi. A quel punto siamo scappati, avevamo paura", hanno raccontato i residenti a il Giornale.

Come racconta il quotidiano La Nazione, alle 22 di ieri un migrante del Gambia ha accoltellato alla gola un altro ospite della struttura, un nigeriano, durante una lite avvenuta all'interno della struttura. I soccorsi sono arrivati il più rapidamente possibile e dopo il primo intervento salvavita, il nigeriano è stato trasportato d'urgenza all'ospedale della Misericordia di Pistoia, dove è arrivato in codice rosso. Per pochi centimetri non si parla di una tragedia irreversibile, sembra che il migrante ferito possa sopravvivere anche se attualmente le sue condizioni sono ancora gravi. Mentre si prestavano le prime cure al nigeriano, il gambiano ha cercato una via di fuga e gli altri ospiti della struttura hanno accerchiato i sanitari per ottenere il ricovero immediato, che nel frattempo si stava già predisponendo.

Don Biancalani, raggiunto dall'Ansa, parla di "litigio per motivi futili" e spiega che i due protagonisti lo scorso sabato erano già stati denunciati per rissa, perché sabato si sono presi a bastonate nei pressi della struttura, impaurendo i residenti. "Il ragazzo ferito la notte scorsa era stato portato in questura e poi rilasciato. Anche stamani alle 4 il magistrato non ha convalidato il fermo dell'altro coinvolto nella lite e quindi sono andato a riprenderlo e l'ho riportalo nei nostri locali", ha spiegato ancora il parroco.

È comprensibile la paura e la rabbia dei residenti davanti a questa situazione, che non sembra trovare soluzione. Nella struttura non si riesce a contenere questi soggetti evidentemente violenti e nemmeno dopo un'aggressione col coltello è stato convalidato il fermo.

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