Tragedia prima dell'alba di sabato mattina a Cagliari dove, attorno alle 3.45 del mattino, uno schianto ha spezzato la vita di due 19enni di Quartu Sant'Elena, che viaggiavano assieme a 18enne, rimasto ferito nello scontro. Thomas Frau, di 19 anni, era alla guida di una utilitaria Peugeot che, per cause ancora da accertare, ha imboccato contromano un vialone periferico della città da una rotonda posta nei pressi del parco Terramaini, non lontano da un centro commerciale. A quel punto, un suv Maserati che proveniva dalla giusta direzione, si è trovato davanti la vettura con a bordo i tre ragazzi e non ha potuto fare nulla per evitarla.
Lo schianto frontale è stato terribile: il conducente dell'utilitaria è morto sul colpo mentre Federico Cubeddu, che si trovava sul sedile del passeggero, è morto alcune ore dopo all'ospedale Brotzu di Cagliari a causa delle ferite riportate. Il terzo ragazzo, che viaggiava sul sedile posteriore, ha riportato gravi traumi dallo scontro ma non è in pericolo di vita. Si trova ricoverato presso il policlinico universtiario di Monserrato, in stato di choc, e ha dichiarato di non ricordare nulla di quei momenti, nemmeno che ci sia stato un incidente. Quasi illeso il conducente del Maserati, un 44enne di Cagliari, che ha riportato alcune fratture e contusioni. "Sono vivo grazie alla mia auto", ha dichiarato l'uomo alla guida del suv di lusso.
L'inchiesta, coordinata dal pm Giangiacomo Pilia, dovrà far luce sulle cause dell'incidente e capire come sia stato possibile per l'utilitaria imboccare contromano il vialone a partire dalla rotonda. Pare i giovani fossero di ritorno da una serata trascorsa a Cagliari ma ancora non si hanno indicazioni sulla velocità delle auto né su eventuali alterazioni da alcol. L'impatto è stato violentissimo, al punto da distruggere completamente la parte anteriore delle vetture. Al momento tutte le piste sono aperte e non si esclude che il 44enne possa essere iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale.
Thomas Frau, che guidava il Peugeot, lavorava come parrucchiere e sognava un giorno di aprire un proprio salone nella sua città. Ora nel quartiere in cui è nato e cresciuto c'è spazio solo per il dolore. "Quello che è successo a questi ragazzi è un dramma che mi porta alla mente la scomparsa dei quattro giovani nell’incidente di viale Marconi di qualche mese fa. Credo che ci sia un problema di educazione stradale alla guida ed è su questo che dobbiamo lavorare molto.
Rivolgo un abbraccio affettuoso alle famiglie che stanno affrontando un dolore grandissimo e inconcepibile", è il commento del sindaco di Quartu Sant'Elena, Graziano Milia, affidato ai social network.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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