Trova i migranti sul suo mezzo, camionista li fa scendere e li "frusta"

Una decina di stranieri hanno provato a nascondersi in un camion al confine con la Francia per passare la frontiera ma il conducente li ha violentemente fatti scendere

Trova i migranti sul suo mezzo, camionista li fa scendere e li "frusta"
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Sono molto forti le immagini che arrivano da Ventimiglia, riprese da un camionista rumeno che le ha condivise su un gruppo Facebook dal quale, poi, hanno fatto il giro del web, diventando virali. Le immagini non sono particolarmente nitide ma mostrano la scena in tutta la sua crudezza. I fatti si sono svolti nell'autoporto di Ventimiglia e non è chiaro a quando si riferiscano ma mostrano un uomo, probabilmente un camionista, che a colpi di cinghia obbliga alcuni stranieri a scendere dall'automezzo. Tra loro ci sono ragazze e ragazzi, apparentemente piuttosto giovani, probabilmente provenienti dall'Africa.

Le persone appaiono impaurite e non appena scendono dal mezzo lui le colpisce con quella che sembra essere una cinghia da carico, di quelle con il terminale in acciaio. L'autoporto di Ventimiglia si trova al confine con la Francia ed è utilizzato dai conducenti dei mezzi pesanti come luogo di sosta prima di passare la frontiera. Dal video si contano circa 10 persone che scendono dal mezzo ma non è chiaro se ne siano scese anche prima o dopo che venisse ripreso il video. "Si tratta di persone in transito, che utilizzano qualunque mezzo per passare il confine", ha dichiarato a LaPresse Christian Papini, direttore della Caritas di Ventimiglia. "Persone in transito" è una locuzione buonista per indicare i migranti irregolari, per non definirli come tali.

"La notte prima avevano dormito nel Pad, il punto di accoglienza diffusa creato in città per dare assistenza a chi arriva a Ventimiglia", spiega ancora Papini. Probabilmente, approfittando di un momento di distrazione del conducente del mezzo hanno provato a sfruttare l'occasione per provare a passare la frontiera con quel passaggio obbligato. Tuttavia, l'autista, avvisato da qualcuno o scrupoloso prima di riprendere il viaggio, ha aperto il portellone prima di riprendere il viaggio e ha rudemente e violentemente allontanato i passeggeri non graditi. Nel caso non se ne fosse accorto e avesse intrapreso il viaggio verso la Francia, in caso di controlli alla frontiera avrebbe avuto non pochi problemi con le guardie di confine e la gendarmerie.

Non è nota la nazionalità del camionista e nemmeno dove fosse diretto, ma ci sono indagini in corso per identificarlo. "Negli ultimi 2 giorni abbiamo registrato un aumento dei flussi in arrivo, il Pad ha 20 posti e risulta pieno al momento", ha concluso Papini.

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