Le nuove rotte per la Cina passano dall’aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa. Ad aprirle, da maggio, è Neos la compagnia aerea del Gruppo Alpitour che diventa come sottolinea con orgoglio Lupo Rattazzi, chairman del vettore, “l’unica compagnia italiana, con capitale al 100% italiano e bilanci sempre in attivo, a collegare con voli diretti la Cina da Milano”. Premessa che spiega la portata dell’operazione e dell’investimento proprio con quel “voli diretti” che hanno come destinazioni Nanchino, Tientsin, Shenyang e Jinan. Voli diretti che sono carenti o mancano del tutto, soprattutto in Italia, basti pensare che nel 2016, il 52% dei 220.000 passeggeri in viaggio tra Milano e Shanghai ha utilizzato un volo che prevedeva uno o più scali.
Su questo punta Neos che intende posizionarsi anche sulla vendita di biglietti per voli linea con attenzione al leisure e al travel business proprio dalla sua storica base milanese. Rafforzamento e rilancio sul mercato internazionale contendo su una infrastruttura aeroportuale al passo con i tempi come Malpensa, gestita da Sea. Da maggio decolleranno 4 voli settimanali per Nanchino - già in vendita sul sito della compagnia - con due frequenze e cadenza annuale e se lo sviluppo sarà quello auspicato potrebbe essere aggiunta l’anno prossimo un terza frequenza. Per Jinan è previsto un volo settimanale da maggio a ottobre come per Tientsin e Shenyang in questo caso in prosecuzione fra i due scali.
Malpensa può così diventare un importante hub d’ingresso in Italia e in Europa dei turisti cinesi, obbiettivo che vede come partner del progetto Utour, big del turismo organizzato outgoing che muove, in Cina, oltre un milione e mezzo di viaggiatori. Progetto che ha visto l’esperienza positiva dei voli diretti di Neos da Roma Fiumicino per Tientsin, Shenyang e Zhengzhou che nel 2016 da a luglio a ottobre ha portato 10mila turisti cinesi e viene spostato e potenziato a Milano con l’obbiettivo di portante fra i 30 e i 40mila.
“Siamo cresciuti, allargando costantemente il perimetro d’azione della nostra società e scommettendo su nuovi progetti che ci hanno permesso di essere fra i principali protagonisti del settore aviation, italiano ed estero - dice l’ad di Neos, Carlo Stradiotti –. La Cina è un mercato in forte espansione e con un interesse enorme verso l’Italia: non vogliamo più soltanto accompagnare i nostri clienti all’estero, vogliamo far crescere il nostro Paese portando sempre più turisti”.
Crescita che dal punto di vista industriale - spiega Lupo Rattazzi - va oltre il “leisure cambiando pelle per sviluppare le relazioni fra Italia e Cina e contribuire al raggiungimento degli obbiettivi di Sea per Milano Malpensa entro il 2020”. A dare sostanza a queste parole, l’annuncio dato da Rattazzi dell’arrivo nel 2018 del primo di tre Boeing 787 Dreamliner che “porterà al raddoppio della flotta di aerei a lungo raggio, passando da tre a sei macchine”.
“Sea ha compreso in anticipo che i turisti cinesi sarebbero cresciuti a ritmo vertiginoso ed ha investito su Milano Malpensa per rispondere alla domanda per trasformarla in una importante occasione di business - spiega Giulio De Metrio, chief operating officer di Sea -. Il nostro scalo dal 2012 è un Chinese Friendly Airport con servizi commerciali e operativi innovativi che sono stati riconosciuti nel 2016 con la certificazione Qsc Program lanciato ed autorizzato nel 2013 dal China national tourism administration. Con l’annuncio di questi 4 nuovi collegamenti, si conferma il trend positivo di Malpensa, iniziato già lo scorso anno, con una crescita a doppia cifra nei primi due mesi del 2017, a gennaio +15,6% e febbraio +11,8, pari a più del doppio della crescita media del traffico nazionale”.
Nanchino ha un’importanza particolare nel Progetto Cina di Neos perché la città è il cuore in un’area estremamente industrializzata e a forte densità di popolazione ed ha molte similitudini con Milano. La regione è considerata centro culturale d’Europa e rappresenta inoltre un importante polo fieristico per molti settori come l’architettura, la moda, il design e l’hi-tech. Tra l'altro al Nanjing International Exhibition Center, dal 27 maggio al 4 giugno si terrà la fiera Design Food Fashion - 100% made in Italy.
E un ruolo chiave lo gioca Il Nanchino Lukou International che nel 2016 ha registrato oltre 22 milioni di passeggeri ed è il dodicesimo più grande del Paese con 600 voli al giorno e 54 vettori che collegano 110 destinazioni di Cina, Asia, Europa, Nord America e Australia. “L’inaugurazione del volo Milano-Nanchino di Neos sarà il quinto volo di lungo raggio per il servizio dei passeggeri in partenza da Nanchino e Milano sarà la seconda destinazione con voli diretti da Nanchino verso l'Europa" spiega Yu Jin, direttrice del Dipartimento sviluppo dello scalo.
"I voli collegheranno quattro fra le più importanti città cinesi e Milano – conclude Wang Chunfeng, vice presidente del Gruppo Utour – che diventerà così la destinazione chiave per i turisti provenienti dalla Cina orientale e settentrionale, che potranno visitare l’Italia, ma anche la Francia, la Germania, l’Austria e molte altre mete dell’Europa orientale, ricche di prodotti turistici e servizi di alta qualità. La collaborazione con Neos è molto importante per il nostro Gruppo tanto che la prossima settimana anche a Nanchino e Tianjin verranno organizzati degli incontri con la stampa cinese, per presentare la partnership e promuovere i voli diretti.
Siamo fortemente convinti che attraverso la cooperazione saremo in grado di dare ai nostri clienti cinesi sempre più occasioni di viaggio in Europa e offrire servizi sempre migliori".Informazioni: www.neosair.it
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