La Notte del poker Pupo e Caressa ritornano su Sky

Piace, eccome, il poker all’americana. Perfino ai nemici giurati del gioco d’azzardo, visto che nel Texas Hold’em, si paga soltanto la quota d’iscrizione, variabile da torneo a torneo. Di più non si può perdere: chi esaurisce le fiches in dotazione, l’identica cifra per tutti i concorrenti, saluta e se ne va. Mica può chiedere, lo sanno bene gli appassionati del poker tradizionale, un altro giro. Alla fine, spariti come in Dieci poveri indiani di Agatha Christie gli avversari, anche se con minor spargimento di sangue, resta uno solo, il vincitore. Che si pappa il montepremi, sempre con una fetta, ovviamente meno sostanziosa, da riservare ai piazzati, secondo, terzo e via scendendo, classificato.
Si mormora che quattro milioni di italiani giochino al Texas Hold’em, trecentomila dei quali regolarmente. Moltissimi di costoro si piazzeranno quindi da stasera davanti alla tv per seguire la nuova edizione della Notte del poker, in onda in esclusiva su Sky Sport 2. La sfida è curata da Maurizio Caressa, ed è affidata per la telecronaca delle gare al commento dei superesperti Fabio Caressa e Stefano De Grandis, già popolarissimi tra i tifosi del calcio, e per la parte, per così dire, di intrattenimento, con le interviste e il colore, a Pupo e alla splendida Svetle Simeonova, definita dallo stesso showman «la massima esperta di poker del mondo». Di sicuro è la più bella. Il tutto si svolge a Ca’ Vendramin Calergi, la storica sede del Casinò di Venezia. A contendersi i 160mila euro e passa del montepremi i 64 giocatori italiani più forti. Almeno, così sostengono gli organizzatori. Dunque si gioca stasera, domani e domenica poi l’11, il 12, il 13, il 18 e il 19, fino alla finalissima di domenica 20 aprile. Segnatevi l’orario: si parte ogni sera alle 23.
Qualche nome? Eccolo: Cristiano Blanco, Francesco De Vivo, Claudio Rinaldi, Giampaolo Eramo, Alessandro Longobardi, tutti con il medagliere pieno di trofei conquistati sui tavoli d’Europa e spesso con un altisonante nome di battaglia e abbigliamento adatto all’ironia del duo Caressa-De Grandis, sempre pronto a cogliere tic e vezzi degli aspiranti campioni.

A proposito i fratelli Caressa, Fabio e Maurizio, meglio noti come i Caressas, hanno scritto un libro in uscita in questi giorni, Quella sporca ultima carta (Baldini&Castoldi, 185 pagine, 17,50 euro) dove si rievocano alcune mani famose, si raccontano spiritose storie di gioco e si danno suggerimenti per diventare imbattibili. O per perdere meno facilmente.

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