Per ogni problema la tv sforna un format

L’altro giorno, distesi sul divano, con la vita che ci andava a genio così così, il bambino che piangeva, il compagno da rottamare, i capelli uno schifo e magri come cavallette prima della stagione verde... L’altro giorno, con l’entusiasmo un po’ fiacco abbiamo fatto un sogno: che Sky veniva a prenderci e sistemava tutto.

Teletrasportandoci per i suoi format salva-vita fino a completa o almeno parziale soluzione. Facendo zapping, nell’arco di poche ore, ci siamo trovati a invidiare nell’ordine: uno che hanno fatto sembrare più giovane di dieci anni rifacendogli denti, look e taglio di capelli. Una moglie che s’è scambiata con un’altra moglie e per una settimana ha mollato casa, consorte, figlio e lavatrice per prendersi la casa, il consorte, il figlio e la lavatrice dell’altra. Bello scambio direte voi. E invece è già qualcosa a nostro avviso, perché ogni tanto bisogna cambiare la ghigliottina sotto cui si mette la testa. E poi siamo morti d’invidia anche per quell’altra, per via di quella deliziosa tata cicciottella che è andata a farle visita, ha preso in mano la situazione con piglio teutonico e in tre minuti ha fatto regnare il silenzio in casa. E avremmo ucciso anche per essere al posto di quell’altra ancora, quella rapita da due intransigenti «ufo dell’immagine» che dopo due giorni sarà anche tornata alle sue miserie ma almeno col guardaroba rifatto da capo a piedi.

Sky ha un format praticamente per ogni problema: dalla dieta all’addestramento dei cani, dalla cura delle malattie imbarazzanti alla ricerca della casa, dall’organizzazione del matrimonio al rifacimento del seno (meglio in ordine inverso, in realtà), da come ricevere senza fare gaffes a come rimettere insieme i genitori separati. Tra Fox Life, Cielo, Discovery Real Time, Sky Uno, Animal Planet e Nat Geo Wild, beh uno si rifà la vita. In gergo, i format «sistema esistenza» si chiamano «factual» perché intervengono, appunto, sull’immagine del protagonista prescelto o sulla sua vita famigliare, sull’abitazione, sull’organizzazione delle nozze... Tra i factual, quelli dedicati all’immagine si chiamano «makeover». Da Dieci anni più giovane, a Dimagrire con gusto, da Cambio vita mi trasformo a Extreme makeover (chirurgia plastica con interventi pesantucci), da Chirurgia XXL (si svolge nella clinica di dimagrimento di Huston), a Non solo magre o a Ma come ti vesti? Quest’ultimo è un intervento di look limitato al guardaroba. Due esperti, Carla Gozzi ed Enzo Miccio, prendono in consegna casi disperati (segnalati al programma da amici e parenti) e se ne occupano fino al rinnovo totale. Dei factual sulla vita famigliare fanno invece parte: il famosissimo Sos Tata (è in onda dal 2005 sul canale 112), Mamma ti presento papà, che tenta, con la complicità dei figli, di rimettere assieme due divorziati dopo lo sfascio coniugale, e Cambio moglie che è quello delle consorti che si scambiano le vite per una settimana. Poi ci sono i factual dedicati al matrimonio: Wedding planners (sull’organizzazione dell’evento), Cambio vita... mi sposo! in cui Natasha Stefanenko prepara i futuri coniugi al giorno più importante della loro vita, come si dice, aiutata da personal trainer, chirurgo estetico, esperto d’immagine, dietologo. E c’è anche Se balli ti sposo (Julia Roberts invece scappava) che mette un coreografo a disposizione dei fidanzati quattro settimane prima del sì. I format che aiutano a migliorare i rapporti con gli animali domestici sono invece Basta! O io o il cane in cui l’addestratrice inglese Victoria Stilwell aiuta le famiglie a ri-educare il cucciolo, o Dog Whisperer con il terapista canino Cesar Millan che preferisce al contrario ri-educare i padroni. Su Sky si occupano anche dell’abitazione: da Vendo casa disperatamente a Cerco casa disperatamente, a Extreme Makeover Home Edition programma-benefattore che, in America, costruisce regge per chi vive in catapecchie. La versione italiana è più soft e si limita al restyling di case bruttine. C’è anche Cortesie per gli ospiti per chi non sa come in casa si riceva.

E infine i «medical» con Malattie imbarazzanti che affronta situazioni fisiche particolari e Malattie misteriose che si occupa di trovare una cura per quelle più rare. E poi ci siamo noi sul divano... A sperare di essere inghiottiti dal telecomando.