Opera, i capolavori della stagione estiva

ALEMANNO «L’obiettivo è raggiungere un livello mondiale e non possiamo sostenere un’istituzione così onerosa senza ricorrere all’aiuto degli sponsor»

Opera, i capolavori della stagione estiva

Mentre ancora tiene banco la querelle su deficit di bilancio e nuovo consiglio di amministrazione per un momento il Costanzi mette da parte i problemi per presentare la stagione estiva. Un cartellone che inizia il primo luglio alle Terme di Caracalla: il sipario si alza per la prima volta con «Sogno di una notte di mezza estate«, il balletto in due atti di Felix Mendelssohn-Bartholdy, che resta in scena fino all’8 luglio. Questo nuovo allestimento punta i riflettori sul corpo di ballo e sul coro dell’Opera mentre la regia è affidata a Beppe Menegatti e il podio è riservato a Jonathan Webb.
Il balletto (con le coreografie del canadese Paul Chalmer) celebra il bicentenario della nascita del compositore tedesco che nel 1826, a soli 17 anni, ne scrisse la celebre «Overture»; l’étoile del teatro, Laura Comi e i primi ballerini Gaia Straccamore e Riccardo Di Cosmo interpreteranno la regina delle fate, Titania, e Bottom, Massimo Garon sarà il folletto Puck e Vito Mazzeo Oberon, il re delle fate. «Per la compagnia è stata una stagione gloriosa - sottolinea Carla Fracci che sul palcoscenico di Caracalla vestirà i panni della duchessa - il riscontro di pubblico per I balletti russi e per tutti gli altri spettacoli di danza sono stati stupendi e con le diverse repliche non siamo riusciti ad accontentare tutti gli spettatori».
E proprio intorno alle presenze (costanti vicino alle 190 mila dal 2005 a oggi) si incentra la polemica sulla gestione dell'ente lirico capitolino. «Il nostro obiettivo - ha chiarito il sindaco e commissario straordinario per l’Opera Gianni Alemanno - è raggiungere un’eccellenza mondiale e non possiamo sostenere un’istituzione così onerosa senza sponsor e vendita dei biglietti dai quali contiamo di ottenere per il prossimo anno almeno 4 - 5 milioni di euro».
Tornando al programma per l’estate il 14 luglio invece è previsto il debutto di Tosca, di Giacomo Puccini. L’opera in tre atti con libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica è proposta in un nuovo allestimento con la regia di Franco Ripa di Meana, affiancato dal direttore Paolo Olmi e nel finale si preannuncia una novità: non ci sarà il consueto suicidio di Tosca da Castel Sant’Angelo ma la cantante scivolerà nel Tevere con l’amato. Si alterneranno nei panni della protagonista Micaela Carosi e Virginia Todisco e in quelli di Cavaradosi Valter Borin, Warren Mok e Fabio Armilato che festeggia il ventennale del suo debutto a Caracalla nel medesimo ruolo (repliche fino al 6 agosto).
Il 29 luglio (con rappresentazioni fino al 9 agosto) debutta anche il nuovo allestimento della «Carmen» di Bizet realizzato dal regista Renzo Giacchieri che vede sul podio il direttore inglese Karel Mark Chichon.

Protagonista di questo dramma lirico in quattro atti, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, la mezzosoprano lettone Elna Garana che si alterna sul palcoscenico con la greca Irini Karajanni; don Josè invece è interpretato da Valter Borin, Andrea Carè e Warren Mok.
Nelle nove recite non manca l’orchestra, il coro e il corpo di ballo del teatro impegnato in questo dramma lirico rappresentato alle Terme per la prima volta nel 1939.
Biglietti da 25 a 110 euro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica