Aggressione dentro il poliambulatorio: medico picchia un dipendente Asp

Il fatto è successo nella tarda mattinata di ieri, il medico è entrato dentro i locali della struttura, ha colpito al volto il dipendente dell'Asp provocandogli degli ematomi e rompendogli gli occhiali, alla base, probabilmente screzi di carattere personale

Aggressione dentro il poliambulatorio: medico picchia un dipendente Asp

Sono stati momenti di apprensione quelli della tarda mattinata di ieriper un caso di aggressione all’interno del poliambulatorio di Bagheria, in provincia di Palermo. Un medico è entrato dentro i locali della struttura con un unico obiettivo: cercare un dipendente dell’Asp di sua conoscenza e colpirlo direttamente al volto. Così è stato.

Il fatto si è consumato in pochi momenti. Nemmeno il tempo di capire quello che stava accadendo che la vittima, un uomo di 60 anni, si è ritrovata a dover chiedere aiuto alle cure del pronto soccorso. Era circa orario di pranzo quando è accaduto il fatto. L’impiegato dell’azienda sanitaria provinciale nello specifico si occupa di effettuare visite a domicilio nei confronti delle persone con problemi di disabilità. Stando al suo racconto, il medico lo avrebbe aggredito e bloccato per poi sferrargli dei colpi sul volto, rompendogli pure gli occhiali.

Ero al mio posto di lavoro - ha raccontato il 60enne ai poliziotti- e sono stato aggredito da questa persona che conoscevo. Ha prima inveito e poi mi ha aggredito, scaraventato contro l’armadietto e poi dato una manata in faccia rompendomi gli occhiali da vista. Come pubblico ufficiale non ho potuto rispondere”. Nel corso della denuncia è emerso che fra i due vi fossero dei problemi. “Mi reputa responsabile - ha detto ancora l’uomo - di mancate prestazioni sanitarie, mentre io ho solo fatto il mio lavoro”. Stando alle dichiarazioni rilasciate dalla vittima, in un primo momento si è pensato che tra i due vi fossero solo degli screzi lavorativi.

A quanto pare invece le controversie tra i due sarebbero sorte per motivi personali. La vittima dopo i colpi presi ha dovuto far ricorso alle cure sanitarie del pronto soccorso. Per lui degli ematomi al volto giudicati guaribili in tre giorni. I poliziotti non hanno potuto procedere in questo caso per il reato di lesioni gravi. Sarebbe stata necessaria una prognosi di almeno venti giorni.

Ed in merito a quanto successo martedì scorso è intervenuto il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni per puntualizzare che alla base dello scontro fra i due non vi fossero problemi di carattere lavorativo inerente l’azienda sanitaria.“Lo scontro non riguarda assolutamente fatti inerenti la gestione dei servizi sanitari.

Non si tratta di mancate prestazioni sanitarie, tanto più che il dipendente in questione non è addetto allo svolgimento di quelle mansioni. L’episodio non assurge ad infortunio sul lavoro, ma è inerente a fatti che non riguardano l’organizzazione aziendale”.
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