Palermo, litiga con automobilista e si becca pugno in faccia: è grave

Litiga con una donna che voleva entrare in auto in un'area pedonale e viene picchiato dal figlio dell'automobilista. Vittima dell'aggressione un giornalista tedesco, di 48 anni, residente nel capoluogo siciliano

Palermo, litiga con automobilista e si becca pugno in faccia: è grave

C'è una Palermo violenta e i casi di aggressione per futili motivi negli ultimi mesi si sono moltiplicati, soprattutto in centro. L'ultimo episodio risale a meno di 48 ore fa, ma la notizia si è appresa solo adesso. Un uomo è stato picchiato da un diciannovenne per aver impedito alla madre del ragazzo di entrare con l'auto in un'area pedonale.

Vittima dell'aggressione un giornalista tedesco, di 48 anni, residente nel capoluogo siciliano. L'uomo, ricoverato al Policlinico, è in prognosi riservata e le sue condizioni sono gravi: nella violenta caduta ha riportato danni alla testa e ad un polmone. L'aggressione è avvenuta sabato sera intorno alle 21.30 in via Immacolatella, nei pressi di piazza San Francesco D'Assisi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 48enne avrebbe litigato con una donna che con la propria auto stava cercando di entrare nell'area pedonale. Ad ostruire il passaggio dell'auto della donna era un motociclo. La donna avrebbe visto vicino allo scooter l'uomo e gli avrebbe chiesto di spostarlo per farlo passare. Il tedesco le avrebbe quindi, fatto presente di non esserne il proprietario, ricordandole comunque che non avrebbe potuto passare con la macchina da quella piazza interdetta al traffico.

A quel punto, in difesa dell'automobilista, è intervenuto il figlio 19enne che ha sferrato un pugno al volto del malcapitato, finito a terra. Immediatamente soccorso, è stato trasportato al Policlinico, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi. Scattato l'allarme sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato e bloccato il giovane. Il ragazzo dovrà rispondere di lesioni personali aggravate. Portato al carcere Pagliarelli è in attesa della convalida del fermo giudiziario.

Dicevamo non è la prima aggressione e in centro si registrano una escalation di casi. Lo scorso 19 ottobre una coppia di amici è stata aggredita dal branco. I due sarebbero stati avvicinati prima da un giovane, in soccorso del quale sarebbe arrivato un altro ragazzo e poi un gruppo di amici. Dalle parole il branco e passato rapidamente ai fatti, aggredendo la coppia che è riuscita a scappare e a chiedere aiuto. Qualche giorno dopo un trentenne è stato colpito in testa mentre passeggiava con un amico in via Maqueda. Il giorno dopo, un'altra aggressione, stavolta in piazza Nascè.

A scatenare la furia degli aggressori, un 29enne e un 25enne che sono stati identificati dai carabinieri e denunciati per lesioni personali, sarebbe stato il tentativo del 23enne di difendere la ragazza che era con lui da alcuni pesanti apprezzamenti. Così non appena si è avvicinato per chiedere spiegazioni il ragazzo è stato colpito da un violento pugno in faccia. Il 28 ottobre è avvenuto un altro caso di violenza nei pressi della stazione centrale in piazza Giulio Cesare.

Vittima un ragazzo di 24 anni che ha riportato un trauma facciale e la frattura del setto nasale. E poi un'altra aggressione sempre in centro, stavolta in via Cavour per lo sfottò dovuto ad alcuni cori da stadio in una serata goliardica.

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