In arrivo a Palermo le prime convocazioni per i beneficiari del reddito di cittadinanza, per la definizione dei patti per l'inclusione sociale previsti per legge. Pronte sanzioni per i furbetti che non si presentano alla chiamata.
A renderlo noto è l'amministrazione comunale, ricordando in una nota che "l'erogazione del beneficio è condizionata all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale che prevede attività al servizio della comunità, di riqualificazione professionale, di completamento degli studi, nonchè altri impegni individuati dai servizi competenti finalizzati all'inserimento nel mercato del lavoro e all'inclusione sociale. Pertanto i beneficiari che non si presenteranno alle convocazioni potranno incorrere nelle sanzioni previste dalla legge".
"Tutti i beneficiari inseriti nell'elenco inviato al servizio sociale del comune di Palermo - prosegue la nota - saranno convocati attraverso l'indirizzo email indicato nella domanda per il reddito di cittadinanza. Coloro che hanno cambiato recapito dovranno comunicarlo all'Inps tramite Caf utilizzando l'apposita modulistica e scrivendo anche al servizio sociale del comune di Palermo".
I dati dei beneficiari che risponderanno alla chiamata, verranno caricati sulla piattaforma digitale istituita presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali, al fine di supportare la realizzazione di percorsi personalizzati e la verifica del possesso dei requisiti da parte dei beneficiari e la comunicazione fra Comuni, Ministero e Inps come previsto dal decreto ministeriale approvato il 2 settembre 2019. "Considerato che la piattaforma è attiva solo da pochi giorni e il notevole numero degli utenti - precisa però la nota del Comune - non potranno essere rispettati i tempi previsti dalla legge".
Secondo gli ultimi dati dell'Inps gli italiani che percepiscono il reddito di cittadinanza sono 915 mila. Mentre avrebbero trovato lavoro meno di 30 mila persone. Si registra anche una crescente domanda nelle regioni meridionali. In particolare in Campania dove l’incidenza sfiora il 10 per cento (99 beneficiari ogni mille residenti): soglia superata a Palermo con 119 beneficiari ogni mille abitanti. Solo Crotone (129) supera i livelli del capoluogo siciliano. Palermo è sul podio accanto a Napoli. Secondo i dati forniti dall'Inps in Italia, nei primi dieci mesi di applicazione della misura, le domande presentate sono state complessivamente 1,6 milioni: 1,1 milioni di richieste sono state accolte (66,9%), 88.000 sono in lavorazione e 457 mila sono state respinte o cancellate.
Ai primi di gennaio del 2020, sono 1,6 milioni i nuclei familiari che hanno presentato domanda all'Inps per il reddito di cittadinanza. Poco più di un milione, sono quelle che sono state accolte, mentre 88 mila sono in lavorazione e, 457 mila sono state respinte. Sono questi i dati diffusi lo scorso 20 gennaio dall'Osservatorio mensile dell'Inps.
Le famiglie beneficiarie del reddito sono 916 mila, mentre quelle che percepiscono la pensione di cittadinanza 126 mila. In totale sono 1milione e 41 mila i nuclei familiari e oltre 2,5 milioni di persone coinvolte nel sussidio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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