Reddito di cittadinanza, che numeri a Palermo: 119 ogni mille abitanti

Il reddito di cittadinanza cresce nel numero dei beneficiari in attesa dell'attivazione di Fase-2. Intanto l'inps affila le armi per stanare i furbetti

Reddito di cittadinanza, che numeri a Palermo: 119 ogni mille abitanti

Il reddito di cittadinanza si sa che al Sud avrebbe avuto l'effetto tanto atteso: una crescente domanda nelle regioni meridionali. In particolare in Campania dove l’incidenza sfiora il 10 per cento (99 beneficiari ogni mille residenti): una soglia che però viene addirittura superata a Palermo con 119 beneficiari ogni mille abitanti. Solo Crotone (129) supera i livelli del capoluogo siciliano. Palermo è sul podio accanto a Napoli. Secondo i dati forniti dall'Inps in Italia, nei primi dieci mesi di applicazione della misura, le domande presentate sono state complessivamente 1,6 milioni: 1,1 milioni di richieste sono state accolte (66,9%), 88.000 sono in lavorazione e 457mila sono state respinte o cancellate.

A proposito di furbetti che indebitamente ricevono il sussidio, il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico è intervenuto sostenendo nuove misure che possano stanare chi riesce ad aggirare i primi controlli. "L'utilizzo delle nuove tecnologie ci permette di condurre la lotta all'evasione in modo più efficiente - dice -. Abbiamo bisogno di uno strumento nuovo che faccia i conti con il rispetto del diritto alla privacy e ci consenta di essere più efficaci con le visite mediche nei confronti dei falsi malati. Noi avevamo uno strumento, il programma Savio, un software per scovare i falsi malati. Esso fa analisi dettagliate - ha spiegato Tridico - sui soggetti che hanno delle posizioni di malattie false e che noi possiamo scoprire attraverso analisi che identificano il contesto. Insomma, è necessaria una profilazione per agire meglio e mandare i medici fiscali a fare accertamenti. Abbiamo tuttavia dovuto sospenderne l'uso - ha detto ancora - dopo che il Garante della privacy ha sollevato alcune obiezioni, in attesa che arrivi una legislazione nuova che possa permettere una certa profilazione per agire in modo più efficace. Non ha senso che i nostri medici vadano a caso a suonare i campanelli. Noi abbiamo una proposta normativa che potrebbe risolvere il problema della privacy e consentire controlli efficaci. È necessario un intervento del legislatore per rendere più efficaci i controlli sui furbetti e coloro che aggirano il fisco".

Secondo gli ultimi dati dell'Inps gli italiani che percepiscono il Reddito di Cittadinanza sono 915mila mentre avrebbero trovato lavoro meno di 30mila persone. "Nel nostro Paese c'è gente che rimane sconosciuta al fisco, fantasmi che campano di lavoro nero, di cui nessuno sa. Nell'istante in cui arrivano a richiedere il Reddito di Cittadinanza, entrano in un sistema di controlli e verifiche che non lascia scampo, frutto di un'intensa e proficua collaborazione fra Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Anagrafica bancaria e Ispettorato - dice il reggente del M5s Vito Crimi -.

Il Reddito di cittadinanza è un'iniziativa straordinaria per i diritti degli ultimi, di chi non ce la fa. Una misura sacrosanta di giustizia ed equità sociale, che arriva a dare una speranza a chi non ha più niente e rimette in circolo risorse per il mercato del lavoro".

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