Andrea Indini
Natura incontaminata, ampi specchi dacqua ferma e decine di specie animali ancora allo stato selvatico. Oltre 130mila metri quadrati di fontanili e boschi a soli diciotto chilometri dallo smog milanese, nel comune di Zelo Buon Persico. È il Parco Ittico Paradiso, unoasi naturalistica dedicata ai pesci dacqua dolce.
Divenuto da qualche anno la meta preferita da famiglie, scolaresche turisti, il parco naturale è unottima soluzione per trascorrere le calde giornate dagosto in mezzo alla natura e allaria aperta. Lacqua, elemento dominante del paesaggio del parco, proviene dalla falda superiore tramite alcuni fontanili presenti nellarea, attraverso i quali sgorga direttamente dal sottosuolo. «È proprio la sua presenza - spiega Riccardo Groppali, docente presso lUniversità di Pavia - a permettere la sopravvivenza di essenze piantumate presso le sponde di corpi idrici, su un terreno altrimenti difficilmente colonizzabile dalla vegetazione perché ghiaioso». Nata circa ventanni fa da unidea di farne un allevamento per pesci, la zona è stata presto trasformata in parco naturale perché poco competitiva con gli altri allevamenti. Così è sorta una vera e propria oasi dove tutti gli animali visibili sono selvatici anche se molti di essi, ormai abituati alla presenza delluomo, sono divenuti meno schivi e timorosi. I pesci dacqua dolce, gli uccelli, la flora arborea e arbustiva, le piante di stagno e di palude, le risorgive, la tutela e la riqualificazione dellambiente sono un forte richiamo per persone di tutte le età. Oltre agli splendidi storioni e ai tanto famigerati siluri sono visibili trote, carpe, lucci, anguille e molti altri pesci. Inoltre, per la prima volta in Europa, sono stati impiegati osservatori subacquei che consentono una serie di emozionanti contatti visivi diretti con i pesci più interessanti, mentre la limpidezza delle acque permette losservazione dallalto di tutte le altre specie, lungo sentieri percorribili da tutti i visitatori.
Il parco, che ogni anno accoglie circa 15mila visitatori, è stato pensato su misura per le famiglie. La presenza di una vasta area coperta destinata ai pic-nic e di uno splendido e avventuroso parco giochi con scivoli, ponti tibetani e reti di arrembaggio fanno di questo parco un luogo in cui i ragazzi, oltre ad apprendere le prime nozioni sugli animali che popolano questa riserva, possono, alla fine del percorso, giocare in totale libertà. La visita può essere condotta autonomamente, seguendo la segnaletica esistente e un percorso prefissato, o può essere supportata (previa prenotazione), da guide preparate ed esperte. Tutte le nozioni vengono illustrate in maniera semplice e accompagnate da aneddoti e curiosità in modo da renderle facilmente assimilabili anche ai più piccoli. «Questo parco - spiega la responsabile Graziella Brambilla - può essere considerato un buon esempio di fruizione intelligente del patrimonio naturale con finalità educative, e di come la natura di ambienti anche fortemente antropizzati possa essere ancor oggi straordinariamente ricca».
Oltre ai pesci anche numerosi altri animali vivono nel parco o vi si trovano per parte della loro esistenza. In particolar modo è il caso degli uccelli, come il grande airone cinerino o la più piccola nitticora, che dallacqua traggono la loro alimentazione e nidificano lungo le sponde vegetate. Ma anche conigli selvatici, ghiri, faine e donnole. E da questanno, saranno visibili anche alcuni esemplari di daini.
Il costo dellingresso al parco, che è aperto dal primo marzo al 30 settembre, dalle 9 alle 17.30, e si trova a Zelo Buon Persico, è di 8 euro (ridotto: 6).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.