Parigi - In molti ci speravano. Anche se ripetersi ad alti livelli è sempre molto difficile. Francesca Schiavone, però, quando vede la terra rossa del Roland Garros si sente a casa e, diventa una vera e propria leonessa. Così ha conquistato per il secondo anno consecutivo la finale del torneo parigino. La milanese ha battuto in semifinale la francese Marion Bartoli in due set, con il punteggio di 6-3, 6-3. Nell'ultimo atto del torneo se la vedrà con la cinese Na Li, numero 6 della classifica mondiale, che in semifinale ha superato la russa Maria Sharapova per 6-4, 7-5. "È un sogno che si riavvera" - ha detto a caldo la Schiavone -. Li Na sta facendo una grande stagione, sta giocando molto bene, sarà un match molto difficile". Poi la tennista azzurra si è soffermata sul match appena vinto: "Il pubblico - ha spiegato - mi ha aiutato molto, è stato fantastico e molto sportivo. So bene che voleva una giocatrice francese in finale. Il vento mi ha avvantaggiata molto, la Bartoli è un gran talento".
La partita Parte fortissimo la milanese: nel primo set non concede nemmeno una palla break alla transalpina e chiude 6-3. Nella seconda frazione, la Schiavone accusa un piccolo calo: la Bartoli si porta avanti di due game e potrebbe portarsi sul 3-0, ma l'azzurra capovolge lo svantaggio e si porta avanti. Nonostante il pubblico amico, la francese perde fiducia e nel settimo game la Schiavone guadagna due palle break: è sufficiente la prima per portarsi sul 4-3. La "leonessa" chiude poi definitivamente i giochi con il 6-3 dopo un'ora e e mezza di match e guadagna la finale.
Appuntamento con la storia Sabato la Schiavone potrebbe trovare quel successo che la proietterebbe definitivamente nella leggenda del tennis azzurro.
L'ultimo italiano a conquistare due finali consecutive del Roland Garros era stato Nicola Pietrangeli, che tra il 1959 e il 1961 conquistò per ben tre volte l'ultimo atto degli Open di Francia vincendo i primi due e perdendo il terzo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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