Duecentocinquantamila professionisti della scuola coinvolti. Abilitazione per i docenti precari con tre anni di servizio e recupero dell’organico aggiuntivo del personale ausiliario, tecnico e amministrativo già utilizzato per l’emergenza Covid. Sono queste le proposte al centro di due emendamenti al decreto Pa bis, approvati nelle commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro alla Camera.
«Finalmente i docenti precari con almeno 3 anni di servizio nelle scuole statali e nelle paritarie potranno conseguire l’abilitazione, indispensabile per poter essere assunti a tempo indeterminato», dice Rossano Sasso, deputato della Lega e primo firmatario dei due emendamenti: «Ma non solo - dice grazie a un secondo emendamento, ma soprattutto grazie all’impegno del ministro Valditara che ha recuperato risorse per 50 milioni, subito disponibili, abbiamo recuperato l’organico aggiuntivo del personale ausiliario, tecnico ed amministrativo dando così respiro alle scuole e alle segreterie in continuo affanno».
La settimana prossima il provvedimento arriverà nell’Aula della Camera e subito dopo al Senato. Con il decreto che va convertito in legge entro il 21 agosto. Ma, come sottolineato da Sasso, le misure sono state approvate col voto contrario di Pd e M5s. «In commissione hanno votato contro proprio i due partiti che si stanno stracciando le vesti per il salario minimo a 9 euro l’ora. Hanno votato contro l’abilitazione per i docenti precari con 30 crediti universitari oltre alla laurea e 3 anni di servizio nelle scuole statali e nelle paritarie e contro le esigenze del personale Ata, i lavoratori più deboli del comparto scolastico, ma per fortuna ci ha pensato la Lega», spiega Sasso al Giornale.
Per quanto riguarda l’abilitazione con almeno 3 anni di servizio, Sasso parla di «un’opposizione ideologica di Pd e M5s, che dura da anni». Ma, per la maggioranza, l’emendamento della Lega agevola l’immissione in ruolo di tanti docenti precari, che insegnano nelle scuole pubbliche e paritarie da molti anni. Un’abilitazione facilitata, indispensabile per potere aspirare a un’assunzione a tempo indeterminato. Mentre, grazie al secondo emendamento, vengono subito messi a disposizione delle amministrazioni regionali della scuola 50 milioni per l’assunzione di Personale Ata. «Risorse che saranno aumentate in legge di bilancio per assumere ancora più personale nel 2024», assicura Sasso.
E il capogruppo di Fi Paolo Barelli esulta per l’ok all’emendamento a sua prima firma che introduce l’esenzione Iva per le prestazioni connesse allo sport, comprese quelle didattiche e formative, rese da organismi senza fini di lucro, compresi gli enti sportivi dilettantistici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.