Pasqua di maltempo Capitale in ginocchio

Altro che gita fuori porta. Quest’anno il maltempo ha davvero rovinato le feste ai romani. E in provincia le cose non sono andate meglio, con neve in montagna, vento, pioggia e mareggiate sulle coste. Le previsioni, che avevano annunciato con largo anticipo una Pasqua e una Pasquetta all’insegna del cattivo tempo, hanno colto nel segno, con buona pace di chi sperava in una qualche cantonata dei meteorologi.
In tutta la regione sono stati centinaia gli interventi dei vigili del fuoco chiamati per la caduta di tegole, pali, rami, cartelloni pubblicitari, cornicioni e ringhiere. Decine gli interventi dopo il violento nubifragio che ha colpito la capitale provocando allagamenti di scantinati e sradicamenti di numerosi alberi. E proprio a causa della caduta di alcuni alberi e di pali telefonici, ieri mattina, dopo un sopralluogo di pompieri e municipale, è stato chiuso il cimitero di Prima Porta e modificato il trasporto pubblico nell’area circostante. Deserti i parchi pubblici, generalmente presi d’assalto il lunedì dell’Angelo per i tradizionali pic-nic di chi rinuncia alle gite fuori porta. La pioggia incessante e il vento che ha sradicato alberi e abbattuto rami hanno reso pressoché impraticabili Villa Borghese, villa Ada e villa Pamphili. Addirittura chiusa Villa Torlonia. I romani, dunque, sono stati costretti a rimanere in casa a smaltire le abbuffate pasquali. Gli unici in giro nonostante il tempaccio sono stati i turisti che, incuranti della Pasqua bagnata, hanno affollato il centro della città per visitare monumenti e musei. Danneggiata da un grande pino, in via del Tempio di Giove, una cancellata del Campidoglio. È stato necessario l’intervento di una gru per rimuovere un albero venuto giù in via Seronno, in Prati, e un altro in via Cassia, vicino al vivaio Sgaravatti. Il forte vento ha provocato il ribaltamento di un gazebo davanti alle Scuderie del Quirinale dove alcuni turisti erano in fila per entrare.
Festività sotto tono in provincia di Latina, dove il maltempo ha fatto crollare le presenze turistiche. «Una Pasqua da dimenticare», per gli operatori del settore. A Terracina un giovane di 29 anni è scomparso nelle acque di un canale nel quale era caduto mentre stava pescando su una barca. Centralino dei vigili del fuoco in tilt a Frosinone, dove le abbondanti piogge hanno reso impraticabili le campagne. Freddo e neve nella Valle dell’Aniene, allarme per i fiumi. Strade imbiancate e difficoltà alla circolazione per chi viaggiava senza catene ad Affile, Arcinazzo e Vallepietra.

Gli unici a fregarsi le mani sono gli operatori turistici delle località di montagna, dove la stagione sciistica, alle porte della primavera, è tutt’altro che conclusa. Ieri al Terminillo sono intervenute squadre di volontari dotate di spalaneve per soccorrere un pullman con a bordo 40 bambini rimasto bloccato per strada.

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