"Pupo in Russia? Ognuno fa quello che vuole": Al Bano spegne le polemiche

Il cantante di Cellino San Marco torna a parlare del collega e della partecipazione - poi annullata - al Festival patriottico del Cremlino: "In Russia non vado finchè non c'è pace"

"Pupo in Russia? Ognuno fa quello che vuole": Al Bano spegne le polemiche

L'annuncio, poi il dietrofront: ore roventi per Pupo. L'artista toscano era atteso in Russia come ospite d'onore del Festival patriottico del Cremlino, con tanto di spot ed esibizione in "Bella ciao". Un vero e proprio polverone quello sollevato sui social network, con attacchi di ogni tipo. E non sono mancati gli affondi da parte dei colleghi, a partire da Al Bano Carrisi. "Che rabbia, nella vita servono principi", il primo j'accuse del cantante di Cellino San Marco. Smaltita l'ira per la notizia, il 79enne ha corretto il tiro.

"Ognuno fa quello che vuole"

"Non ho nulla contro Pupo, che è un mio amico ed è libero di fare quello che vuole. Posso solo dire che io in Russia per ora non vado, finché non si calmano le acque e arriva la parola pace", la versione di Al Bano ai microfoni dell'Ansa: "Conosco la serietà di Pupo. Decide lui cosa fare, perché è un grande artista, intelligente e capace". Interpellato dall'Adnkronos, Al Bano ha ribadito il concetto:"In questi anni dalla Russia mi hanno chiamato e io ho declinato gli inviti. Ci tornerò quando ci sarà la pace e canterò per il popolo russo e per quello ucraino". Il cantante di "Felicità" ha rimarcato il legame con Pupo, elogiandone professionalità e intelligenza:"Non vedo perché qualcuno dovrebbe rovinare la mia amicizia con lui attribuendomi dichiarazioni mai fatte".

Cosa aveva detto Al Bano

La polemica era nata nelle scorse ore per una serie di dichiarazioni rilasciate da Al Bano ai microfoni del Messaggero. "Questa notizia mi lascia perplesso. Non posso rispondere per Pupo. Non so cosa ci sia dietro e non lo voglio neanche sapere. Sono arrabbiato. Non mi fa piacere sapere che lui andrà lì", uno dei passaggi più significativi. Parole in netta controtendenza rispetto a quanto affermato alle agenzie di stampa. Al Bano si era chiesto se fosse opportuno andare a fare le star in Russia in questo momento, stigmatizzando senza mezzi termini la decisione di Pupo: "Me ne rimango qui, in attesa che la diplomazia blocchi questo passaggio tragico per la storia dell’umanità. E quando sarà il momento opportuno, sarò ben felice di fare due concerti per festeggiare la pace: uno a Kiev e uno nella Piazza Rossa di Mosca".

Caso chiuso

Come anticipato, dopo il rovente dibattito scoppiato sui social e le numerose accuse ricevute, Pupo ha optato per il dietrofront, annunciando il suo forfait al Festival del Cremlino.

"È successo l'imprevedibile, l'impossibile intorno alla mia eventuale partecipazione al festival Road to Yalta", le sue parole a Dagospia: "In virtù di riflessioni e assorto nei miei pensieri nel viaggio che sto facendo da Lugano verso la città di Spa, in Belgio, dove mi fermerò per qualche giorno a risposare e ancora a riflettere ho deciso di non partire per Mosca".

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