"Non vado più a Mosca". Il dietrofront di Pupo sul festival russo

Pupo non volerà più in Russia: senza spiegare il vero motivo, il cantante ha fatto sapere che non sarà più l'ospite di un festival musicale che si terrà nei prossimi giorni

"Non vado più a Mosca". Il dietrofront di Pupo sul festival russo

È accaduto qualcosa che spiegherà più avanti ma Pupo non andrà più a Mosca in qualità di giurato del festival di musica internazionale "Road to Yalta" che si svolgerà il prossimo 2 maggio come spiegato dallo stesso cantante a Dagospia. Ufficialmente, però, non dipenderebbe dalle polemiche scoppiate dopo la notizia data su Instagram dagli organizzatori dell'evento che avevano sponsorizzato la kermesse con un videoclip in cui Pupo interpreta Bella, ciao con Ernest Matsquavicius e Thomas Gracioso.

Le dichiarazioni di Pupo

"È successo l'imprevedibile, l'impossibile intorno alla mia eventuale partecipazione al festival Road to Yalta. In virtù di riflessioni e assorto nei miei pensieri nel viaggio che sto facendo da Lugano verso la città di Spa, in Belgio, dove mi fermerò per qualche giorno a risposare e ancora a riflettere - ha dichiarato Pupo - ho deciso di non partire per Mosca". Oltre alle brevi dichiarazioni rilasciate al sito, Enzo Ghinazzi ne ha dato notizia sul proprio account Facebook.

Nonostante questo incipit possa far pensare che abbia rinunciato al viaggio in Russia per il vespaio di polemiche che si è creato, ufficialmente Pupo ha sottolineato che non dipende da queste e nemmeno "da tutto ciò che è accaduto in questi giorni ma dipende da un fatto che vi spiegherò più avanti, perché la mia abitudine è sempre di essere molto chiaro e leale con tutti, a prescindere da chi sono gli interlocutori".

L'amicizia con i russi

Non sono certamente un mistero i rapporti tra Ghinazzi e la Russia tant'é che per l'occasione, gli organizzatori del festival nello stesso post con il videoclip hanno omaggiato Pupo scrivendo che, per quanto riguarda le novità della stagione 2023 e i nomi degli artisti che prenderanno parte al festival, il primo nome è del "mitico italiano, il cantante che ha conquistato i cuori russi da tempo - Enzo Ghinazzi, detto Pupo". Se non è una dichiarazione d'amore poco ci manca. Come abbiamo visto sul Giornale.it, dopo essere stato interdetto dalla presenza in Ucraina, l'artista è stato invitato a numerose ospitate con la tv di Mosca commentando anche un'edizione dell'Eurovision russo.

Le critiche

Ha certamente le idee chiare sulla vicenda Al Bano, il quale ha definito "inaccettabile" l'ok che in un primo momento Pupo aveva dato alla Russia. "Anche io ho avuto diverse chiamate per fare dei concerti in Russia ma ho declinato", ha dichiarato l'artista pugliese al Corriere della Sera, criticandolo apertamente.

Non sono mancate, numerose, anche le critiche degli utenti sui social che hanno definito in maniera molto piccata la decisione di volare in Russia nonostante il conflitto contro l'Ucraina per l'invasione voluta da Putin. "Qual è il prezzo corrente per l'esibizione davanti a criminali di guerra? Sicuramente più di un "gelato al cioccolato" immagino.. complimenti vivissimi...", è solo uno tra i tanti commenti su Twitter.

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