"Dillo alla mamma...". La frecciata di Marracash a Fedez nella nuova canzone

Continua il dissing tra Marracash e Fedez: nella nuova canzone di Marracash arriva anche la citazione di Luis Sal che ormai pare essere diventata un tormentone

"Dillo alla mamma...". La frecciata di Marracash a Fedez nella nuova canzone
00:00 00:00

Arriva una nuova frecciata per Fedez; questa volta a “pungerlo” è stato Marracash che non ha saputo resistere alla tentazione di inserire l’ormai frase cult "Dillo alla mamma, dillo all'avvocato" – quella pronunciata da Luis Sal contro Fedez nel video di risposta in cui spiegava al pubblico il perché non fosse più alla conduzione del podcast Muschio Selvaggio, che aveva ideato e progettato insieme al cantante di Cigno nero – all’interno del singolo Yalla, il brano contenuto nel nuovo album del produttore multiplatino Drillionaire (vero nome Diego Vincenzo Vettraino) chiamato 10.

La frecciata

"Mi hanno dato il premio Tenco / Bro, dopo questa se ne pentono (Ahah) / Dillo a mamma, dillo all’avvocato / Che Marra è tornato, che Marra è incazzato": sono queste le parole che Marracash canta in Yalla. Effettivamente, il rapper non ha deciso di citare la vicenda in maniera velata e, considerando che sull’uscita di Luis Sal il mondo del web si è divertito a realizzare tantissimi meme, probabilmente saranno in molti a notare la frecciata al marito di Chiara Ferragni. All’interno dell’album di Drillionaire, inoltre, vi sono tantissime collaborazioni con altri artisti come Blanco, Sfera Ebbasta e Lazza (con i quali il producer ha realizzato il brano Bon Ton), Marracash e Guè.

L’altro dissing tra Fedez e Marracash nel 2021

Certamente la citazione di Marracash non sorprende se consideriamo che spesso Marracash e Fedez sono stati protagonisti di svariati dissing che li hanno visti scontrarsi diverse volte. L’ultimo “scontro”, rigorosamente in rime, risale al 2021 quando Marracash decise di dedicare la canzone Cosplayer a Fedez. In quell’occasione l’ex compagno di Elodie aveva spiegato in un’intervista al Corriere della Sera che non si trattava di una questione personale: "Io e lui abbiamo visioni della vita opposte e antitetiche. Lui rappresenta quelli che si impegnano oggi per una cosa e domani per un’altra senza avere credibilità, senza conoscere il problema. Io posso parlare di galera perché conosco chi ci è andato. Elodie può parlare di gay perché lo sono persone della sua famiglia". Naturalmente Fedez decise di replicare a questa affermazione, sostenendo che quanto detto dal collega fosse molto grave: "Esistono migliaia di attivisti in Italia che portano avanti ogni giorno battaglie per i diritti civili senza rientrare personalmente in una delle categorie per le quali combattono" – poi il rapper ha aggiunto - "Io credo sia così che si ottengono delle conquiste, quando il problema di una minoranza diventa un problema da risolvere per tutti". Infine, la bordata: "'Parlo di galera perché conosco chi ci è stato' è un po' come dire 'ti sistemo l'impianto elettrico perché mio zio è elettricista'. Trovo molto pericoloso dire 'Elodie può parlare di gay perché lo sono i membri della sua famiglia'.

Perché sarebbe come dire 'per le discriminazioni razziali si possono battere solo le persone nere e i loro parenti'". Insomma, in un modo o in un altro, si torna sempre a parlare di Fedez; adesso non ci resta altro che aspettare per capire se il rapper deciderà di rispondere o meno a suon di barre.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica