!["Hanno smesso di considerarmi". Bianca Balti racconta la fuga dei brand](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/11/1739273533-476825104-1172233394268027-4493176123526792817-n.jpg?_=1739273533)
I punti chiave
Manca ormai pochissimo all'inizio del Festival di Sanremo (11-15 febbraio) ma gli occhi sono già puntati alla seconda puntata quando Carlo Conti sarà affiancato dai co-conduttori Nino Frassica, Cristiano Malgioglio e soprattutto Bianca Balti. La modella di 40 anni nata a Lodi sta lottando da mesi contro un cancro ovarico e recentemente ha fatto sapere di aver concluso il ciclo di chemioterapia. Oltre alla personale battaglia, però, nelle ultime ore ha pubblicato un lungo post su Instagram raccontando il triste allontamento di molti brand dopo aver saputo della sua malattia.
Gli inizi della carriera
"Fare la modella mi è capitato per caso. I clienti mi offrivano lavori e io accettavo o meno, in base alla creatività e al budget. Ha funzionato alla grande per quasi due decenni", racconta Balti. Poi, lo stop improvviso a causa del Covid che non ha fermato soltanto lei ma qualsiasi attività e tutti gli altri colleghi del settore. È stato allora che le cose hanno rallentato un po' e ho deciso di assumere un ruolo più attivo nella mia carriera", spiega la modella. La pandemia è stata l'occasione, scrive Balti, per riscoprire i valori che la rendono unica: "la mia voce, le mie convinzioni e le mie esperienze. Essendo me stessa senza scuse, ho interagito con un pubblico a cui piacevo esattamente per la donna che ero. Di conseguenza, ho iniziato a lavorare con marchi che abbracciavano i miei valori, una dinamica molto più gratificante".
"Hanno smesso di considerarmi"
Con oltre un milione e mezzo di follower soltanto su Instagram, Bianca Balti ha sentito un calore e vicinanza enormi che più volte ha sottolineato quando ha reso noto il male contro il quale ha iniziato la battaglia nel 2024. A livello lavorativo, però, le cose non sono andate per il verso sperato: invece di rimanere vicini e continuare a darle lavoro, alcuni brand le hanno voltato le spalle. "Quando ho avuto il cancro, tutti sono diventati comprensibilmente restii ad avvicinarmi per lavoro - scrive la modella - Oltre a inviarmi fiori e biglietti sentiti, i marchi hanno smesso di considerarmi come qualcuno che potesse rappresentare il loro marchio".
Non tutti sono uguali, però, ed ecco che Bianca non si è mai persa d'animo ma ha continuato a raccontare se stessa e lavorare con altre grandi aziende che non si sono fatte intimorire dalla sua malattia.
"Volevo mostrare a loro e al mondo intero il potere che il mio nuovo look detiene. Ho sbloccato il potenziale della mia nuova me in modo da poter sentire di nuovo il mio valore", conclude, taggando i marchi che l'hanno supportata nel progetto: Hermes, Chanel, Del Core, Jil Sander.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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