Il caso Enrico Montesano scuote la Rai. L'attore è stato espulso da Ballando con le stelle per avere indossato la maglia della X flottiglia Mas durante le prove, ma sulla vicenda ci sono molte ombre e a bacchettare i vertici di viale Mazzini è Enrico Mentana. "Non do e non accetto lezioni di antifascismo. E per quanto vi possa sembrare sconveniente non sono affatto d'accordo. Non amo l'indignazione a scoppio ritardato", ha dichiarato il giornalista sulla sua pagina Facebook, spiegando il perché la scelta della Rai "puzza" di scelta forzata dal clamore scatenatosi.
Il caso Montesano
Durante le prove dello show di Rai Uno Enrico Montesano ha indossato la t-shirt della Decima flottiglia Mas un'unità militare che ha combattuto accanto ai nazisti negli anni '40. Il video delle prove è andato in onda sabato sera durante la puntata del programma di Milly Carlucci ma nessuno ha criticato la scelta del concorrente per essendo sotto gli occhi di conduttrice, giuria e produzione. Domenica il caso è letteralmente esploso dopo le critiche avanzate in tweet da Fiorella Mannoia e poi riprese e avallate da Selvaggia Lucarelli, che ha puntato il dito contro l'attore: "Montesano ha scelto in piena consapevolezza di presentarsi in una sala prove piena di telecamere con quella maglietta. Se non era una provocazione era una dichiarazione di appartenenza a quel pensiero. Montesano è stato irrispettoso anche nei confronti di chi lavora al programma perché ha rischiato di far saltare altre teste oltre la sua". Così alcuni esponenti politici hanno chiesto l'intervento della Rai contro Montesano.
La squalifica
Nel tardo pomeriggio di domenica - con la polemica incandescente fuori e dentro ai social network - la dirigenza di viale Mazzini ha preso posizione in merito con una nota ufficiale: "Inammissibile che un concorrente di un programma televisivo del servizio pubblico indossi una maglietta con un motto e un simbolo che rievocano una delle pagine più buie della nostra storia. È decisione, dunque, della Rai interrompere la partecipazione di Enrico Montesano alla trasmissione del sabato sera Ballando con le stelle". A stretto giro sono arrivate anche le scuse di Montesano che ha chiarito: "Sono profondamente dispiaciuto e amareggiato per quanto accaduto durante le prove del programma. Sono un collezionista di maglie, ho quella di Mao, dell'Urss, ma non per questo ne condivido il pensiero". Salvo poi dare mandato ai suoi legali di "per tutelare al meglio la mia identità personale e la mia onorabilità".
Il commento di Enrico Mentana
Il direttore del Tg di La7 è intervenuto sullo spinoso caso, puntando l'attenzione più sul comportamento sospetto della Rai che non su Montesano. "Ieri sera, quando le immagini delle prove di ballo con la famigerata maglietta sono state trasmesse, nessuno si è accorto di niente. Nessuno", ha detto Mentana in un post Facebook commentando il caso e sottolineando come la t-shirt fosse passata inosservata nel pomeriggio (durante le riprese del video), in prima serata (davanti ai giudici, al pubblico e alla produzione) e poi anche successivamente, fino a che la polemica non è approdata sui social.
"Nè si era accorto di nulla chi aveva fatto le riprese di quelle prove, chi le aveva montate - ha precisato Enrico Mentana sul web - chi le aveva visionate, chi le ha messe in onda. Non s'è accorto di niente chi, conduttrice, giuria e ospiti del programma, ha poi interagito con lo stesso Montesano. Chi era tra il pubblico del Teatro delle Vittorie. E nemmeno i due milioni di spettatori davanti al televisore a seguire la gara. Sapete che se in qualsiasi tg o trasmissione si scivola su un vocabolo, si manda in onda una foto sbagliata, ci si gratta il naso, dopo un minuto i social cominciano a parlarne, tra sfottò e indignazione. Ieri sera niente. Non un tweet, non un post".
Per il giornalista la decisione della Rai di estromettere dallo show l'attore è stata eccessiva: "Tutta questa fermezza a cosa si deve? Forse al fatto che Montesano non ha, a ogni evidenza, santi in Paradiso?". Per il direttore del Tg di La7 Montesano è ben lontano dall'essere un "nostalgico" e forse più un "provocatore", scelto dai vertici di viale Mazzini per questa edizione "forse" proprio per le polemiche che aveva scatenato nell'ultimo periodo in tema di Covid, vaccini e mascherine.
"Forse a lui era giusto chiedere, davanti ai telespettatori e al pubblico in teatro che ancora ieri lo hanno votato e applaudito, alla giuria che lo ha riempito di giudizi lusinghieri, ai suoi concorrenti nella gara e a tutti noi: 'Ma che ti è saltato in mente? Perché avevi quella maglietta?", ha concluso Mentana, anticipando quello che forse potrebbe avvenire sabato prossimo: "Spoiler: un perdono col monito a non farlo più".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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