"Ridotto a uno scheletro e senza denti". Le condizioni choc di Lando Buzzanca

Le condizioni di salute dell'attore, che è ricoverato al policlinico Gemelli di Roma da due settimane, sono state rese note da un amico medico, che ha denunciato: "Le Rsa non sono luoghi di cura"

"Ridotto a uno scheletro e senza denti". Le condizioni choc di Lando Buzzanca

"Oggi è un uomo rattrappito, emaciato, senza denti e peserà sì e no 50 chili. Una sua gamba è quanto il mio braccio". La descrizione, che il dottor Fulvio Tomaselli ha fatto al Corriere della Sera per svelare le attuali condizioni di salute di Lando Buzzanca, è terribile. Da due settimane l'attore è ricoverato presso il policlinico Gemelli di Roma in seguito a una caduta dalla sedia a rotelle avvenuta nella rsa, dove era ricoverato da quasi un anno. Le sue condizioni non sarebbero gravi e un suo ritorno nella struttura sanitaria era previsto giorni fa, ma le dichiarazioni rilasciate dall'amico e medico preoccupano: "Oggi di Lando Buzzanca resta un 10% di quello che era".

La denuncia

Negli scorsi giorni Tomaselli aveva affidato a Facebook un lungo messaggio, nel quale denunciava il declino fisico di Lando Buzzanca: "Le 'amorevoli cure' dichiarate nel ricovero in Rsa dal 27 dicembre hanno travolto un Uomo, che un anno fa camminava e parlava, nella tragica ombra di se stesso, rannicchiato in un letto, scheletrico, sfinito... drammaticamente lucido". Una denuncia che il dottore, amico dell'attore, aveva già fatto in agosto per richiamare l'attenzione sulla complessa situazione dell'interprete de "Il restauratore", che oggi - per volere del tribunale - ha un amministratore di sostegno. Intervistato dal Corriere, Tomaselli ha così chiarito come sta Buzzanca.

Il ricovero in ospedale

L'8 novembre l'attore romano è stato vittima di una caduta dalla sedia a rotelle e è stato trasferito in ospedale per accertamenti. L'attore aveva battuto la testa e sebbene le sue condizioni non preoccupassero i medici, l'ospedale ha ritenuto opportuno trattenere l'87enne. Secondo quanto riferito dal figlio di Buzzanca, Massimiliano, l'attore avrebbe dovuto lasciare il Gemelli la settimana scorsa e in programma c'era un definitivo trasferimento a casa del figlio, dove sarebbe stato seguito da infermieri specializzati.

In ospedale, l'8 novembre, Buzzanca però ci è arrivato non solo con un forte colpo alla testa, ma anche in condizioni fisiche terribili. "Io non riesco a vedere Lando dal 21 aprile dello scorso anno. Ma lavorando da cinquant'anni nella sanità riesco ad avere notizie indirette sulle sue condizioni di salute. E quando mi hanno raccontato come è arrivato al Gemelli due settimane fa non ci potevo credere", ha denunciato Tomaselli, che ha proseguito: "Ieri poi Francesca (Della Valle, la compagna, ndr) è riuscita a fargli visita e ne ho avuto conferma: sonnecchiava, ha mangiato a fatica, aveva piaghe da decubito e a lei ha bofonchiato: 'Portami via'".

Il grido d'allarme della fidanzata

Le parole dell'angiologo Tomaselli sono state confermate da Francesca Della Valle, la compagna di Lando Buzzanca, che da mesi su Facebook denuncia le pessime condizioni di salute dell'attore e lotta per vederlo uscire dall'istituto sanitario. "La Rsa in undici mesi ha distrutto Lando Buzzanca. Oggi è ricoverato d'urgenza al Gemelli, dove finalmente è curato per denutrizione e piaghe da decubito. Spero non sia troppo tardi", ha scritto sulla piattaforma social la donna.

Intanto, come si apprende dal Corriere, le attuali condizioni di Lando Buzzanca sarebbero in miglioramento: "A influire sulla sua salute sono il peso dell'età e il suo stato psico-fisico generale, di persona non più lucida". L'infezione riscontrata all'arrivo in ospedale, lo scorso 8 novembre, è però in via di guarigione e presto l'attore dovrebbe essere dimesso.

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