"Sono caduta anche stavolta". L'incidente all'Ariston di Francesca Michielin prima di Sanremo

La cantante è caduta di nuovo dalla scalinata del teatro Ariston di Sanremo durante le prove ma sarà regolarmente sul palco martedì per la gara

Francesca Michielin col tutore prima di Sanremo
Francesca Michielin col tutore prima di Sanremo
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Le scale del teatro Ariston di Sanremo fanno la loro prima vittima. Si tratta di Francesca Michielin, scivolata rovinosamente durante le prove. È lei stessa ad annunciarlo postando uno scatto a bordo del suo van in cui mostra un vistoso tutore alla caviglia. "Non c’è nessun grado di separazione tra me e le scale dell’Ariston: sono caduta anche stavolta. Sanremo, non smetti mai di regalarmi emozioni! Pronta a partire", ha scritto la cantante, che sarà a Sanremo con il brano Fango in Paradiso. Non è una novizia del Festival, la sua prima partecipazione risale all'ormai lontano 2016 con, appunto, Nessun grado di separazione. Ha poi partecipato nel 2021 insieme a Fedez col brano Chiamai per nome e poi nel 2022 nella veste insolita di direttrice d'orchestra per Emma Marrone.

Ma questo brano, quello che porterà martedì per la prima volta sul palco dell'Ariston, ha un significato diverso rispetto a tutte le altre per lei. Arriva dopo un periodo molto complicato a causa di problemi di salute importanti che l'hanno costretta anche a un ricovero e a un'operazione difficile per l'asportazione di un rene. "Ho vissuto una profonda crisi. Mi sono ritrovata con un corpo che non funzionava più, avevo il diaframma bloccato, non riuscivo più a cantare e mi sono pure chiesta se ci sarei riuscita ancora. Ho temuto di non potere più essere come prima. E, invece, esiste una rinascita. Non si deve pensare mai di essere meno di prima", ha dichiarato al quotidiano Leggo.

La sua salute è ora a posto ma ciò che ha subito e che ha passato ha lasciato il segno sulla sua storia. Raccontando il significato profondo della sua canzone, Michielin a Fanpage ha spietato che il "fango in paradiso" di cui parla la sua canzone "è quella componente di imperfezione che in qualche modo io mi auguro ci sia anche in paradiso a questo punto, perché se in ogni storia una persona parte con le migliori intenzioni e poi va male evidentemente la perfezione e l'idillio non esistono, anche per questo motivo".

Ciò che conta è che la caduta non abbia causato problemi fisici di rilievo alla cantante che, anche se col tutore, martedì sarà regolarmente sul palco per la sua esibizione. E chissà che magari non le porti anche un po' di fortuna.

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