Pescara, che rimonta Il Padova rovina la festa al Brescia e ad Arcari

II Pescara vince anche a Cittadella, il Padova passa a Brescia, due risultati che danno nuovo assetto ai vertici della classifica della saerie B. Nella squadra di Zeman, che esprime con i gol il miglior gioco del campionato, il capocannoniere Immobile non segna, ma ci pensano il regista Sansovini ed il geniale Insigne a rimontare i veneti e conquistare il primo posto sorpassando temporaneamente il Torino impegnato domani nella sfida-promozione con un’altra nobile decaduta come il Verona, che negli scontri diretti finora ha raccolto poco.
Nei due clou della giornata di ieri, che interessavano la zona play-off, pareggio senza gol fra il Sassuolo e la Sampdoria, con i liguri che non sfruttano l’occasione per agganciare il Varese (che sciupa anche un rigore) sconfitto in casa dall’Empoli. Spicca anche il significativo successo del Padova a Brescia, anche questo in rimonta. La squadra veneta interrompe così la magnifica striscia positiva (8 vittorie e 2 pareggi) della gestione Calori e ferma soprattutto a 914 minuti l’imbattibilità del portiere Arcari, battuto dal barese Belmonte al 90’ alla 19ª giornata e poi soltanto ieri al 14’ dalla deviazione di Martina Rini sul tiro del patavino Cuffa che pareggiava il vantaggio iniziale di El Kaddouri.

Poi il gol decisivo di Trevisan per rendere proprio indigesto il Padova all’allenatore Calori, esonerato proprio dai patavini nello scorso campionato e adesso fermato mentre sperava di agganciare la zona play-off. Quanto ad Arcari, sfuma non solo l’inseguimemto al record di Mantovani che resiste in B dal 1973 (1.251 minuti), ma di pochissimo anche quello di Sebastiano Rossi in serie A (929 minuti).