Più battesimi tra i giovani. E c'è chi lo riceve a 70 anni

Don Matteo Dal Santo: "Dall'università al matrimonio, a Milano si diventa cristiani in ogni stagione della vita"

Più battesimi tra i giovani. E c'è chi lo riceve a 70 anni
00:00 00:00

Il battesimo a Milano sta cambiando volto e non per una decisione dall'alto, ma per un cambiamento culturale dal basso per cui sono in aumento anche le persone di origine italiana che chiedono di diventare cristiane in età adulta. C'è una prevalenza delle donne, quasi la metà dei nuovi battezzati è nata in Italia, da genitori italiani o da una coppia mista, altri arrivano dal resto d'Europa, soprattutto dall'Albania e molti dal Sudamerica. Ma la novità è l'impennata dei nuovi battezzati giovani, in crescita da tre anni soprattutto nella fascia dai 19 ai 30 anni ma anche in quella dai 31 ai 40 anni. C'è anche un numero, benché esiguo, di persone che riceve il battesimo dai 51 ai 69 anni. Scelte decisamente ben maturate.

Spiega don Matteo Dal Santo, responsabile della Diocesi per i catecumeni (ovvero coloro che si preparano a ricevere il battesimo, ndr): «L'aumento dei nuovi battezzati si riscontra soprattutto tra le fasce dei più giovani. Negli scorsi anni la crescita era legata alle migrazioni, adesso c'è una tendenza tra gli italiani a chiedere il battesimo da giovani o da adulti. Di solito i più giovani arrivano da esperienze di volontariato in oratorio o dal doposcuola in parrocchia, i più grandi da esperienze universitarie, o nelle cappellanie o nei movimenti. Ma spesso si parte da una fase esplorativa che contempla anche, ma non necessariamente, ambienti cristiani».

La tendenza si sta estendendo a tutta Italia, ma l'età rimane molto più bassa altrove. «Sì, è un fenomeno tipicamente milanese questo diventare cristiani a ogni età. Ce lo spieghiamo anche col fatto che a Milano è inferiore il numero delle persone battezzate alla nascita, così aumentano le richieste quando si è più grandi». Diverse le motivazioni in base alle varie età della vita: «Da adolescenti sono le grandi domande sul senso, sulla creazione, su Dio. Da adulti è più frequente che la scelta arrivi dal matrimonio o dall'educazione dei figli».

Se sono in crescita i ragazzi, c'è un aumento che riguarda anche coloro che li hanno messi al mondo. «Un altro fenomeno interessante è quello dei genitori che portano i figli a catechismo e poi sentono nascere in loro il desiderio di ricevere il battesimo». Capita anche in prossimità del matrimonio: «Persone che si accostano al cristianesimo in occasione del corso per fidanzati».

Don Matteo Dal Santo non si concentra tanto sui numeri quanto su ciò che significano: «L'aspetto rilevante non è tanto quello numerico, quanto il cambio culturale, per cui la tradizione mantiene un ruolo ma diverso. Il lato positivo è che è una scelta più consapevole, anche grazie a una vitalità all'interno della comunità cristiana. Diventare cristiani non è solo legato a un'età ma a un'esperienza di vita».

Il ruolo della Chiesa di Milano è di fornire assistenza alle parrocchie perché chi chiede il battesimo venga aiutato ad approfondire il proprio desiderio, e poi di favorire incontri specifici: «La Diocesi forma gli accompagnatori perché il cammino dura due anni. C'è una persona che legge il Vangelo di Marco insieme a chi chiede il battesimo.

Il cammino avviene sempre in parrocchia. Come Diocesi organizziamo ritiri per farli incontrare tra di loro: questi appuntamenti sono un momento importante di scambio, di condivisione della freschezza e del desiderio anche per chi li accompagna».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica