Piazza di Siena, c’è attesa per i migliori cavalli e cavalieri del mondo

Piazza di Siena non perde il suo fascino. E anche quest’anno l’ovale di Villa Borghese ospiterà il tradizionale concorso ippico internazionale giunto ormai alla sua 78° edizione. Un appuntamento molto atteso nella capitale e imperdibile per i più importanti cavalieri del mondo, che amano venire a Roma per mettersi alla prova in un campo di gara ineguagliabile.
È una manifestazione dai grandi numeri quella in programma dal 27 al 30 maggio: ci saranno oltre 80 cavalieri in rappresentanza di 17 nazioni, un montepremi totale di 515mila euro, un giro d’affari di 6 milioni, circa 50mila spettatori attesi, 14mila ospiti del Villaggio e 19 ore di programmazione televisiva da parte della Rai e di Snai Tv. La gara clou, come sempre, sarà la Coppa delle Nazioni, al via venerdì 28 maggio. Vi prenderanno parte undici squadre, l’Italia come paese ospitante, che schiererà Natale Chiaudani, Giuseppe D’Onofri, Gabriele Grassi, Lorenzo Toscano e Gianni Govoni, «recuperato» in azzurro dal Ct dopo che aveva annunciato l’intenzione di gareggiare per un’altra nazione. «Con lui ho parlato lo scorso anno a Verona, quando giravano voci sul suo desiderio di cambiare nazionalità sportiva - spiega il tecnico della nazionale italiana di salto ostacoli, Markus Fuchs - gli ho chiesto di pensarci bene e di far parte della squadra italiana. Lui ha accettato ed io so che il suo cuore è sempre stato legato al suo Paese». L’Italia non vince la Coppa delle Nazioni da 24 anni. Sabato 28 si terrà la gara più amata dal pubblico, la potenza, spettacolare per via di un muro da superare che diventa via via più alto. Chi riuscirà ad oltrepassare i due metri e trenta si porterà a casa il superpremio di 100mila euro offerto da Snai. Una competizione non certo alla portata di qualunque binomio. Si chiude domenica con il prestigioso Gran Premio Città di Roma, la competizione individuale più importante. Poi la sera il gran finale, attesissimo da grandi e piccini: il Carosello dei carabinieri a cavallo. «Piazza di Siena è ormai inserito nel circuito degli otto concorsi più importanti al mondo - dice il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Andrea Paulgross - ci saranno le squadre più forti e saranno presenti i cavalieri più importanti. Senza dimenticare che gli italiani per la prima volta si troveranno a difendere il titolo di vicecampioni d’Europa». Agli addetti ai lavori il concorso di Piazza di Siena quest’anno sembrerà ancora più organizzato. Sono state apportate infatti alcune importanti migliorie: oltre al campo prova è stato coperto con una tensostruttura anche quello vicino alle scuderie, all’interno del Galoppatoio, in funzione antipioggia e anticaldo.

Nel settembre del 1960, dunque cinquant’anni fa, a piazza di Siena i fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo conquistarono la medaglia d’oro e quella d’argento alle Olimpiadi. Un’impresa che verrà celebrata durante questa edizione e poi a settembre, per rispettare in pieno le date delle vittorie olimpiche, con una celebrazione organizzata dalla Fise. «