Un piccolo «tempio» consacrato alla natura

Non c’è che dire. Edizione dopo edizione, il Busto Arsizio Film Festival (quest’anno alla settima) cresce. E lo fa a vista d’occhio. In termini quantitativi e qualitativi, a testimoniare che una «certa» provincia si muove, si anima, coinvolge e si fa coinvolgere. Organizzato dall’Associazione B.A. Film Factory, nata da un gruppo di appassionati proprio al fine di allestire una rassegna cinematografica originale, in collaborazione con il comune di Busto e sotto la presidenza di Gabriele Tosi, da oggi fino al 4 aprile vedrà in cartellone una fitta serie di appuntamenti e iniziative che quest’anno si allargheranno anche alle città limitrofe. Il Baff sarà diviso in sezioni diverse: un concorso di sceneggiatura (presidente della giuria il regista Carlo Lizzani); il Made in Italy, con i nuovi scenari del cinema italiano (presidente della giuria il regista Pupi Avati, tra i giurati anche Catherine Spaak); infine un focus sui giovani animatori italiani, con un «contenitore» dedicato specificamente al cinema d’animazione. Si comincia stasera col botto: al Teatro Sociale (piazza Plebiscito 1, ore 19) serata di gala, in collaborazione con Barclays Bank, con Peter Fonda (figlio del mitico Henry) ospite d’onore. L’attore americano, classe 1940, newyorkese, introdurrà la proiezione (ore 21) del film che l’ha reso celebre, l’indimenticabile Easy Rider di Dennis Hopper, realizzato esattamente quarant’anni fa. Grande attesa per il concorso sulle anteprime di produzione nazionale, con otto titoli tutti da scoprire: il lavoro biografico sulla vita di Giacomo Puccini di Paolo Benvenuti (Puccini e la fanciulla), L’ultimo Pulcinella di Maurizio Scaparro, La canarina assassinata di Daniele Cascella, La casa sulle nuvole di Claudio Giovannesi, L’uomo giusto di Toni Trupia, Le cose in te nascoste di Vito Vinci, Penso che un sogno così di Marco De Luca, infine Se chiudi gli occhi di Lisa Romano. Il nutrito programma sarà ulteriormente arricchito dalle sezioni Videoarte ed Effetto Cinema, dedicata ai documentari sul mestiere di attore, oltre alle Giornate del cinema tecnico.

Da menzionare la novità di quest’anno, vale a dire la collaborazione con Icma (Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni), con la produzione in tempo reale di video e backstage della manifestazione. Chiusura in bellezza, sabato 4 aprile, con la proiezione al «Sociale», in anteprima nazionale, di Gli amici del bar Margherita, ultimo film di Pupi Avati (info: 0331-323104, www.bafilmfestival.it).

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