La pioggia fa naufragare il consiglio di Santa

Il vento del sud scoperchia una casa di riposo a Carasco, fa chiudere una scuola materna a Rapallo mentre a Santa Margherita saltano i tombini e il programma di governo della nuova amministrazione. Complici «la burrasca e la mareggiata alimentata dai venti che soffiano da sud sud-ovest», spiegano i pescatori del borgo di Santa Margherita intenti a sorvegliare che i loro gozzi non vengano risucchiati dal mare. Mare che invece di accogliere i torrenti San Francesco e Nozarego alimentati da millimetri e millimetri di pioggia spingeva l'acqua su per le tubature facendo saltare decine di tombini. Una emergenza testimoniata dai mezzi dei soccorsi e dallo stesso neoeletto sindaco, Roberto De Marchi, che ha aperto alle 21 e trenta il consiglio comunale più breve della storia di Santa Margherita. Un minuto soltanto di riunione per spiegare che «a causa dell'emergenza che la città sta vivendo molti consiglieri sono assenti e anche il sindaco dovrebbe essere di persona là dove c'è bisogno». Seduta chiusa dalla raccomandazione data ai residenti di non uscire di casa. «Un atto di rispetto istituzionale», l'ha definito poi De Marchi, «visto questa che questa sera dovevamo approvare le linee programmatiche di governo per i prossimi 5 anni e dei sette consiglieri assenti sei erano della minoranza a partire da Gianni Costa (Pdl) bloccato in autostrada».
A Carasco, invece, brutta nottata per gli anziani di una casa di riposo. Parte del tetto è andato distrutto ma non ci sono stati feriti grazie all'intervento dei vigili del fuoco che hanno lavorato sotto la pioggia torrenziale fino a tarda notte per mettere in sicurezza la struttura danneggiata. Una serata di emergenza in tutta la riviera con cantine allagate, alberi e grondaie abbattuti dalla pioggia e dal vento. Un bollettino registrato dalle centrali operative dei mezzi di soccorso e di pubblica sicurezza. Un bilancio senza feriti, per fortuna. Tanto più che uno dei danneggiamenti più gravi ha interessato la scuola materna Rainusso di via Bolzano a Rapallo. Un edificio ristrutturato interamente e costato un milione di euro all'amministrazione comunale.

Ma a meno di un mese dall'inaugurazione del nuovo asilo, mercoledì mattina, prima che i bambini facessero il loro ingresso, un controsoffitto ha ceduto, sembra, a causa della pioggia penetrata dal tetto. Niente scuola, quindi, per due giorni anche se, assicura la preside con un cartello appeso al cancello, lunedì si riapre.

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