Maxi piste ciclopedonali, il turismo verde che l'Italia non sfrutta

Grandi progetti ancora incompiuti e modelli virtuosi: se n'è parlato a Myplant&Garden, la mostra del florovivaismo di Fiera Milano che promuove spazi green e qualità dell'ambiente. Ecco alcuni degli itinerari più importanti.: dalla Venezia - Torino allla pista ciclabile del Garda

Maxi piste ciclopedonali, il turismo verde che l'Italia non sfrutta

Il “turismo lento” in bicicletta consente di esplorare il territorio, di assaporarne le ricchezze culturali, sociali eno-gastronomiche. Nulla a che vedere con il mordi e fuggi nei soliti posti….E può generare nuove opportunità econonomiche per i territori. Basta pensare a una maxi pista ciclabile il più possibile immersa nella natura che consentisse di partire sul “ferreo corsier” da Torino per raggiungere Venezia e viceversa, o di raggiungere da Milano Lugano, in Svizzera. Sono progetti - fattibili - di grandi piste ciclopedonali ma la realizzazione di percorsi multidisciplinari con il coinvolgimento di numerosi soggetti istituzionali e territoriali è in Italia particolarmente complessa. Se ne è parlato nella prima giornata di Myplant & Garden, la nuova mostra del florovivaismo e del garden di Fiera Milano, in una tavola rotonda a cura di En Space. Ma qual è la situazione, a che punto siamo?

Pista ciclabile VenTo

E' il progetto che prevede la costruzione della più lunga ciclabile italiana, una dorsale cicloturistica di 679 km da Venezia a Torino lungo il fiume Po, passando per Milano attraverso i navigli. Il progetto – che porta la firma del Politecnico di Milano – è un progetto Paese. In parte VenTo esiste già ma solo il 15% della pista ciclabile è completamente in sicurezza e percorribile (circa 100 km); un buon 40% di percorso è pronto, ma al momento non fruibile poiché il transito è interdetto a causa del passaggio di mezzi agricoli o della polizia fluviale. Al momento solo la Regione Piemonte ha trovato i fondi per far partire i cantieri per la parte rimanente, anche se le date d’inizio dei lavori sono ancora incerte. Eppure per realizzare VenTo basterebbero poco più di 80 milioni di euro (cifra equivalente a un tratto autostradale di tre km). Ma soprattutto servirebbe l’impegno dello Stato, 4 Regioni, 12 Province, gli enti fluviali e i Comuni attraversati. Tutti coordinati da un soggetto unico.

"In Italia non riusciamo ancora a sfruttare le opportunità che offrirebbe questo segmento turistico a causa di una burocrazia ottusa" spiega il professor Paolo Pileri, associato di Pianificazione e progettazione urbanistica, territoriale ambientale al Politecnico di Milano, ma soprattutto uno dei creatori di VenTo. "Basti pensare che 40mila km di ciclabili tedesche producono 4 miliardi di indotto all’anno. E in Italia abbiamo una stagione turistica ciclistica più favorevole, che va da marzo a ottobre. VenTo potrebbe raggiungere fino a mezzo milione di passaggi all’anno, e creerebbe un indotto di 100 milioni di euro e 2 mila posti di lavoro. Il cicloturismo muove ogni anno in Europa, oltre 44 miliardi di euro. Ogni chilometro di ciclabile turistica genera un indotto annuo tra i 110 e i 350.000 euro".

Pista ciclabile del Mincio

E' una delle affascinanti ciclovie turistiche esistenti nel nostro Paese. Dal centro di Peschiera del Garda è possibile raggiungere Mantova in circa 45 Km di pista pianeggiante e quasi esclusivamente asfaltata. Questo percorso, oltre alle bellezze naturalistiche, offre la possibilità di visitare piccoli paesi e borghi dal fascino antico.

Landscape Expo Tour

I Let – Landscape Expo Tour sono itinerari cicloturistici ad anello, di lunghezza compresa tra i 12 e i 36 km, pensati per il tempo libero e per conoscere e valorizzare paesaggi agricoli, boschi e corsi d’acqua, ma anche centri storici, cascine e chiese dell’ampio territorio a ovest di Milano. Ogni Let ha proprie caratteristiche territoriali con eccellenze paesaggistiche e presenze storico-artistiche. Oltre a ciò il progetto include e valorizza strutture ricettive come agriturismi e cascine con vendita diretta di prodotti. Il primo (Let1) si sviluppa attorno al sito Expo Milano 2015 comprendendo in due diversi sotto-circuiti il Parco delle Groane verso est con villa Arconati e, verso ovest, il Canale Villoresi fino a villa Litta e La Valera.

Mi-Lu: progetto strategico lungo l’asse Milano-Lugano

Vuol a mettere in collegamento Milano, Varese, Lugano, Locarno e Bellinzona, nell’ottica di valorizzare gli elementi del paesaggio e rafforzare la competitività territoriale. L’idea fondamentale del progetto è di creare un collegamento di mobilità lenta immerso nel verde e nel paesaggio tra i due centri, in un territorio tra i più dinamici ed urbanizzati e a pochi chilometri dal trafficatissimo asse nordsud che attraversa l’Europa.

Pista ciclabile del Garda

E' quasi tutta realizzata e permetterà agli appassionati di cicloturismo di immergersi nella ricchezza dell’area gardesana senza mai scendere dalla bicicletta, fruendo di un percorso ininterrotto di oltre 140 km.

Pezzo dopo pezzo la ciclabile sta prendendo forma e il completamento è previsto entro il 2018, in base a un protocollo di intesa tra le Regioni Lombardia e Veneto, la Provincia autonoma di Trento, i ministeri Beni culturali e Turismo, Infrastrutture, Ambiente. Il protocollo verrà sottoposto all’approvazione della giunta lombarda venerdì.

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