Pitbull nel pollaio Strage di galline

Michele Perla

A farlo sgomberare non era riuscito neppure il Comune che aveva imposto l’abbattimento del pollaio, ubicato nei pressi di una scuola elementare. A decimarlo brutalmente ci ha pensato invece un pitbull, lanciato nel recinto delle galline qualche notte fa, dove ha praticamente fatto una strage di pennuti. Uccidendone una trentina e lasciandone in vita soltanto dieci. Non si sa se il raid sia stato compiuto per vendetta, oppure se il proprietario del cane, al momento rimasto anonimo, si sia voluto soltanto divertire stupidamente. È successo a Bollate, in un quartiere della periferia cittadina. Il pollaio era ospitato in un giardino posto fra le vie Montessori e Madonna in Campagna, vicino ad alcune aziende e a poca distanza da una scuola. Tanto che i pennuti era diventati la passione dei bambini che, prima di entrare in classe, o al termine delle lezioni, trascorrevano con le mamme qualche minuto davanti alla piccola fattoria. Munita però di una recinzione non molto robusta ed in alcuni tratti particolarmente bassa. Così, il padrone del cane ha avuto buon gioco per mettere a segno il suo progetto distruttivo. Si è infatti recato in via Montessori e dal lato più basso del recinto ha introdotto il pitbull nel pollaio, lasciando che sfogasse i suoi istinti feroci, dando la caccia alle galline in fuga.

L’animale non si è smentito e in pochi minuti ha compiuto una vera e propria strage, sgozzandone una trentina, mentre le altre in qualche modo sono riuscite a sfuggire alle sue grinfie. Soddisfatto del risultato il padrone del pitbull lo ha richiamato ed è fuggito senza lasciare. Lo scempio è stato scoperto soltanto al mattino, quando i bambini si sono recati a scuola.

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