Re Carlo III ha scelto la via diplomatica per stabilire le sorti dei principi Andrea e Harry come Consiglieri di Stato. Una mossa forse meno cruenta di quanto ci si aspettava, studiata per mantenere almeno un’apparenza di unità familiare, ma con conseguenze evidenti. La decisione di Sua Maestà è arrivata proprio nel giorno del suo compleanno, lo scorso 14 novembre. I duchi di Sussex, però, non l’avrebbero accettata, anzi, sarebbero “furiosi”.
Gli impresentabili Harry e Andrea
Lo scorso 25 ottobre, per la prima volta nella storia britannica, la Camera dei Lord ha discusso sull’opportunità di lasciare al principe Harry e al principe Andrea le loro cariche di Consiglieri di Stato. Attualmente tale ruolo è ricoperto, oltre che dai suddetti duchi, anche dalla Regina Consorte Camilla, dal principe di Galles William e dalla principessa Beatrice. La legge stabilisce che i cinque Consiglieri possano sostituire il sovrano, in determinate occasioni, se questi è assente oppure impossibilitato a svolgere il suo dovere (per esempio in caso di malattia).
Per ottenere la nomina è necessario aver compiuto 21 anni (per il principe di Galles l’età minima si abbassa a 18 anni), risiedere stabilmente nei territori del Regno e risultare tra i primi quattro membri della royal family in linea di successione, oppure essere il o la consorte del monarca. In tal senso Harry e Andrea si trovano in una condizione di equilibrio precario. Il primo vive negli Stati Uniti e ha rinunciato al ruolo di working member, il secondo è stato silurato dal casato dopo lo scandalo Epstein, cadendo in disgrazia.
La posizione del duca di Sussex sarebbe persino più compromessa: con i parenti non ci sarebbe dialogo e Buckingham Palace sarebbe con il fiato sospeso in attesa di leggere il suo memoir, “Spare”, in uscita il 10 gennaio 2023 e di vedere il documentario realizzato con Netflix. Per questo re Carlo III ha deciso di escludere, scrive il Daily Mail, Harry e Andrea dal gruppo dei Consiglieri di Stato, ma usando uno stratagemma che consente loro di mantenere la carica, seppur svuotata delle sue prerogative.
Consiglieri di nome, ma non di fatto
Il 14 novembre 2022 Sua Maestà ha inviato un messaggio firmato di suo pugno alla Camera dei Lord e letto dal Lord Chamberlain, Andrew Parker di Minsmere, chiedendo di aggiungere all’elenco dei Consiglieri di Stato la principessa Anna e il principe Edoardo, senza depennare i nomi del duca di Sussex e del duca di York. La missiva, citata dall’Independent dice: “Per assicurare l’efficienza degli affari pubblici quando non sono disponibile come nel caso in cui mi trovassi ad adempiere ai miei doveri ufficiali all'estero, confermo che gradirei, se il Parlamento lo ritenesse opportuno, incrementare il numero di persone che possono essere convocate come Consiglieri di Stato, secondo i termini del Regency Act del 1937 e del 1953, includendo mia sorella e mio fratello, la Principessa Reale e il Conte di Wessex e Forfar, i quali hanno precedentemente adempiuto a questo ruolo”.
La decisione finale spetterà al Parlamento, però il piano del sovrano è intelligente. Inoltre è di “pubblico interesse” e ha un grande “significato simbolico”, come ha dichiarato l’esperto Richard Fitzwilliams, proprio perché è stato reso pubblico nel giorno del compleanno di re Carlo III. È ovvio che, dando l’incarico agli altri fratelli del sovrano, non vi sarà più alcuna necessità di convocare Harry e Andrea. I due sono destinati a scivolare sempre più in basso nella scala gerarchica. Rimarrebbero nel gruppo dei Consiglieri, ma il loro contributo non servirebbe più a nulla e, comunque, non verrebbe richiesto. Presenze senza più alcun valore effettivo.
Harry e Meghan sarebbero “furiosi”
L’esperto Tom Bower ha commentato al Daily Mail: “Chiaramente non c’è stata alcuna riconciliazione durante il funerale della Regina e Carlo teme il peggio dal documentario Netflix e dal memoir di Harry. Harry è stato escluso definitivamente, finché non deciderà di tornare in Gran Bretagna e chiedere perdono”. La biografa Angela Levin ha spiegato: “Naturalmente è un affronto per Harry e Andrea, ma c’è una buona ragione ed è necessario. Harry e Meghan saranno assolutamente furiosi”, perché “[Harry e Andrea] sono stati tolti dalla lista in modo molto diplomatico”.
L’esperta ha aggiunto: “[Il duca di Sussex vive in California, ha smesso di essere un working member, quindi perché dovrebbe rimanere Consigliere di Stato?”.
Senza contare che l’opinione pubblica non accetterebbe di vedere Harry e Andrea svolgere compiti ufficiali. In particolar modo, ha detto la Levin, “la gente sarebbe furibonda” se il duca di York tornasse alla vita pubblica.
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