(Dal nostro inviato a Bruxelles) Mentre fuori dall’Europa building gli agricoltori abbattono una delle sculture storiche di Place du Luxembourgm (davanti alla sede del Parlamento Ue), i 27 capi di Stato e di governo dell’Ue riuniti per il primo Consiglio europeo del 2024 trovano l’intesa sul bilancio comune e gli aiuti a Kiev. “Abbiamo un accordo”, annuncia Charles Michel. Che spiega: “Tutti i 27 leader hanno concordato un pacchetto di sostegno aggiuntivo di 50 miliardi di euro per l’Ucraina all’interno del bilancio Ue. In questo modo si garantisce un finanziamento costante, a lungo termine e prevedibile per l’Ucraina. L’Ue sta assumendo la leadership e la responsabilità del sostegno a Kiev”.
Nell’intesa è stato aggiunto un passaggio particolarmente caro al primo ministro dell’Ungheria, Viktor Orban, che da mesi stava bloccando l’intesa. Si tratta di un richiamo alle conclusioni del Consiglio Ue del dicembre 2020 sul meccanismo di condizionalità, sulla base del quale Bruxelles ha congelato i fondi per Budapest.
Da Palazzo Chigi, intanto, filtra grande soddisfazione per l’accordo raggiunto poco fa dal Consiglio europeo straordinario, con un voto unanime inaspettato fino a poche ore prima. Il governo italiano – sottolineano fonti della presidenza del Consiglio – ha avuto “un ruolo di primo piano” e Giorgia Meloni “è stata protagonista in prima persona delle mediazioni che hanno consentito di arrivare alla soluzione che ha messo d’accordo tutti”. La premier, riferiscono fonti italiane a Bruxelles, “ha avviato la sua opera diplomatica già mesi fa”, con colloqui e incontri che hanno coinvolto anche i ministri e gli sherpa, e l’ha intensificata a partire dal Consiglio europeo di dicembre, con un impegno che ha avuto il suo picco nell’ultima settimana.
Da martedì a oggi, ricordano a Palazzo Chigi, Meloni ha avuto tre colloqui con il Orban sul Quadro finanziario pluriennale (Qfp) 2021-2027 dell’Ue, comprensivo del piano di aiuti finanziari da 50 miliardi di euro per l’Ucraina. Dopo la telefonata di martedì e l’incontro di ieri sera all’hotel Amigo di Bruxelles, al quale ha fatto seguito un lungo lavoro notturno delle delegazioni, Meloni e Orban si sono visti di nuovo questa mattina, prima dell’inizio del Consiglio europeo straordinario.
"Il vertice di oggi - dice il ministro per gli Affari europei e il Pnrr, Raffale Fitto - si conclude con un grande successo per l'Europa e l'Italia". Grazie a questo accordo, spiega, "ci saranno adeguate risorse europee per il necessario e opportuno sostegno finanziario all'Ucraina" ma anche per "far fronte alla sfida migratoria" e per "la competitività dell'industria europea".
"Questo importante successo - rivendica Fitto - è anche il risultato di un'intensa e sapiente azione di mediazione condotta da Meloni nelle ultime settimane e poi direttamente qui a Bruxelles in queste ore, con gli altri leader e in particolare con Orban".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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