Una cabina di regia sull'immigrazione. Siglata l'intesa tra Italia e Francia

Tregua nei rapporti tra Roma e Parigi: oggi a Palermo il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha firmato un'intesa sulla sicurezza con l'omologo francese Gérald Darmanin

Una cabina di regia sull'immigrazione. Siglata l'intesa tra Italia e Francia
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Il bilaterale tra Matteo Piantedosi e Gérald Darmanin era molto atteso. I due già da tempo avevano messo in agenda l'incontro, essendo entrambi presenti a Palermo. Nel capoluogo siciliano infatti si sta svolgendo una riunione interministeriale sulla sicurezza nel Mediterraneo, organizzata per celebrare il ventennale della stipula della convenzione di Palermo per la lotta alla criminalità. I due ministri hanno tenuto un lungo colloquio a margine dell'evento, con focus sulla sicurezza. Circostanza non da poco considerando le recenti divergenze tra Roma e Parigi soprattutto sull'immigrazione.

L'intesa sulla sicurezza

Le immagini dei blindati e degli elicotteri al confine con Ventimiglia hanno pesato e non poco alla vigilia dell'incontro. La Francia di fatto, mentre l'Italia era nella morsa dell'emergenza immigrazione, ha pensato a blindarsi nel timore di un arrivo in massa dei migranti sbarcati a Lampedusa e risaliti lungo la penisola. Emmanuel Macron ha guardato al proprio territorio, un atteggiamento legittimo per certi punti di vista ma al tempo stesso anche nocivo per il principio di solidarietà europea.

A Palermo forse non si è dato un colpo di spugna a tutto questo, ma di certo l'intenzione sia di Piantedosi che di Darmanin era quella di guardare avanti. Un'impressione confermata da entrambi i protagonisti. "I nostri incontri frequenti - si legge nelle dichiarazioni del titolare del Viminale - testimoniano la volontà e l'impegno a lavorare insieme sia a livello europeo che bilaterale. Abbiamo discusso di sfide comuni in materia di sicurezza, la collaborazione tra le forze di Polizia, il dossier migrazione".

"Oggi è stato un incontro proficuo con il mio omologo italiano Matteo Piantedosi sulle prospettive di successo del patto sull'asilo e sull'immigrazione - ha fatto eco Darmanin - sulla nostra lotta comune contro l'immigrazione irregolare e sulla nostra cooperazione alla frontiera franco-italiana". Il ministro francese ha affidato le sue dichiarazioni a X/Twitter. "Abbiamo inoltre firmato un accordo bilaterale che rafforza la nostra cooperazione in materia di sicurezza in vista dei grandi eventi futuri - si legge nel post - i Giochi Olimpici del 2024 in Francia e del 2026 in Italia, il Tour de France del 2024 che partirà dall'Italia".

Perno dell'incontro è stato rappresentato proprio dalla firma dell'intesa sull'istituzione di una cabina di regia italo-francese sulla sicurezza. Le forze dell'ordine di entrambi i Paesi collaboreranno per rafforzare i controlli e non solo in vista dei grandi eventi sportivi che coinvolgeranno Italia e Francia nei prossimi anni. Lo sguardo è proiettato anche sull'immigrazione.

Un piano per i rimpatri volontari

Il dossier immigrazione non è quindi rimasto in secondo piano. Al contrario, Piantedosi ha parlato anche di un'intesa con la controparte francese per sviluppare campagne mediatiche volte a frenare le partenze. Spazio anche alla possibilità dell'implementazione di un piano finalizzato a far aumentare il numero dei rimpatri volontari.

"Tra i vari punti affrontati - ha confermato Piantedosi - anche l'importanza di creare apposite campagne di comunicazione e di informazione

per dissuadere le partenze e l'attività dei trafficanti che mettono a rischio la vita dei migranti. Nel corso dell'incontro, ho anche evidenziato l'importanza di sviluppare un piano per i rimpatri volontari assistiti".

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