Ci tenete alla privacy e avete un profilo Facebook? Avete un problema, come i miliardi di utenti del social network. Il quale, va detto, vi dà le chiavi per gestire la vostra sicurezza: ma quanti di noi le tengono davvero in tasca? Ecco insomma ciò che dovete sapere.
1. Come evitare di fornire dati sensibili?
Praticamente non si può: al massimo si può delimitare la cerchia degli amici che possono vederli. Ma ogni volta che pubblicate qualcosa l'algoritmo di Facebook immagazzina le vostre preferenze.
2. Si può vedere chi ci controlla?
È molto semplice: basta andare sulle impostazioni, cliccare sulla voce «app» e consultare la lista che appare. Vi sorprenderà sapere che ci sono centinaia di applicazioni che vi guardano. Per esempio: ogni volta che accedete a un «social wi-fi» o che rispondete per gioco a un quiz tipo «siete interisti o milanisti?» oppure «avete più o meno la vostra età?», rivelate qualcosa di voi. E in più, come dicono le istruzioni, «le applicazioni possono accedere anche alla tua lista di amici e a eventuali informazioni che scegli di rendere pubbliche».
3. Cosa Facebook sa di noi?
Tutto. E lo scoprite sempre nelle impostazioni: c'è un comando che permette il download della lista personale. In pratica sappiate che nulla viene cancellato: informazioni su amici, non amici, relazioni passate, ex datori di lavoro, nomi precedenti, rubrica. Una volta messe, eliminarle non serve a nulla.
4. E riguardo le immagini?
Anche quelle restano indelebili nella memoria del server. Servono a sapere dove sei stato ogni volta che hai pubblicato una foto, e anche il tuo indirizzo Ip. Si è visibili anche se si è «taggati» in una foto di altri: il software di Fb riconosce i volti con la probabilità del 98%. Tutto questo entra nella tua scheda.
5. La raccolta dati è illegale?
Assolutamente no: è il business di Facebook. Il social ha un'iscrizione gratuita e vive sulla pubblicità. Serve per inviarci messaggi personalizzati, sia che si tratti di pubblicità che di politica. Possiamo intervenire facendo attenzione alle autorizzazioni, ma le aziende usano dati anonimi per aggirare il blocco.
6. I dati possono essere ceduti?
È consentito per usi specifici: tempo fa si diceva che esistessero meno di dieci società (una in Italia) che avessero le chiavi di accesso al social. Con una stretta policy per il loro uso. Pare non sia così.
7. Si può uscire da Facebook?
Si può, la procedura è complessa. Ovvero: fare il backup del profilo, rimuovere una a una le informazioni personali, fare lo stesso foto per foto. Ci si può cancellare in maniera temporanea o in quella definitiva.
8. Che fare a questo punto?
Usare prudenza: Facebook non è un mondo diverso da quello reale.
Socializzare è bello, dire a tutti di essere in vacanza per un mese dall'altra parte del mondo è una bellezza, ma per i ladri. E poi c'è la regola numero uno: mai pubblicare le foto dei propri figli, è pericolosissimo. Lo fanno quasi tutti? Già...
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