Accoltella sul treno la ex e un passeggero

L'aggressore è un addetto alle pulizie I viaggiatori hanno cercato di fermarlo

Accoltella sul treno la ex e un passeggero

Lavoravano sui treni tutti e due. E proprio su uno di quei treni, dove si erano conosciuti, un uomo ossessionato dalla sua ex non è riuscito a controllare il pensiero che quella donna non gli appartenesse più. Una coltellata dietro l'altra, nel corridoio del Frecciarossa AV 9389 che sfrecciava da Torino a Roma.

Addetto alle pulizie lui, dipendente di Chef Express, una ditta esterna che effettua servizi di ristorazione sui convogli dell'Alta Velocità lei. Tra loro, a quanto pare, una relazione naufragata. Un pensiero fisso, un tarlo, che ieri ha scatenato il finimondo su un treno che verso le 10,30 transitava tra Reggio Emilia e Bologna. Il bilancio è di due persone ferite: la donna ricoverata in rianimazione in gravi condizioni, anche se nessun organo vitale è stato leso, e un passeggero di 44 anni di Parma intervenuto per aiutarla. L'aggressore, di origini calabresi, 47 anni, è stato immobilizzato dai passeggeri e preso in consegna dalla polizia ferroviaria nella stazione di Bologna, dove il treno è stato fatto fermare. Ora è accusato di tentato omicidio. Aveva con sé un coltellino a serramanico. È con quello che, forse accecato dalla gelosia, che si è scagliato contro la donna, Giovanna, una milanese di Abbiategrasso, 41 anni, colpita prima anche a pugni.

Al momento dell'aggressione sulla carrozza numero quattro Premium del treno si è scatenato il panico. Durante una lite la malcapitata sarebbe stata raggiunta al collo, al torace e alle gambe, una ventina le coltellate. I testimoni hanno raccontato che è stata portata via intubata: operata, resta in gravi condizioni. Nel parapiglia è stato colpito, fortunatamente non in modo grave, anche un passeggero che ha cercato di fermare l'aggressore. L'uomo, immobilizzato grazie anche agli altri viaggiatori, è stato fatto scendere alla stazione di Bologna e consegnato alla Polfer, dove non avrebbe dato alcuna spiegazione per il suo gesto. La polizia ferroviaria ha interrogato anche diversi testimoni. Probabilmente l'addetto alle pulizie aspetta l'udienza di convalida dell'arresto davanti al gip del Tribunale di Bologna per spiegare cosa lo ha spinto a ferire l'ex compagna.

Nel frattempo gli investigatori stanno cercando di risalire ai motivi che avrebbero scatenato l'aggressione. Un movente quasi certamente passionale. Secondo indiscrezioni, infatti, l'uomo aveva avuto una relazione con la donna conosciuta sui treni, dove entrambi lavoravano per ditte esterne, terminata la quale avrebbe cominciato a stalkerizzarla. Dopo l'arrivo del treno nel capoluogo emiliano i viaggiatori sono stati fatti scendere per consentire all'autorità giudiziaria di effettuare i rilievi.

Poi sono stati trasferiti su altri convogli, mentre il treno è ripartito senza nessuno a bordo diretto al deposito. La ditta per la quale lavora l'uomo fermato, che non aveva precedenti penali, si è dissociata dal comportamento del dipendente e ha fatto sapere di aver già avviato le pratiche per il licenziamento.

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